Tempo di Solstizio d'estate

Dal 5 al 21 giugno tutti in Piana Rotaliana per la 29esima edizione del festival: teatro, danza, musica, cinema, spettacoli 

Se in questi giorni piove e fa freddo, ci consola il pensiero di Solstizio d’estate, quando il giorno più lungo dell’anno non potrà che essere di caldo e di luce fino a sera, e magari ci sorprenderà persino a cercare il fresco o un po’ d’ombra. La sera, poi, tutti in Piana Rotaliana, dove tra Mezzocorona, Faedo, San Michele all’Adige e Roverè della Luna dal 5 al 21 giugno si svolgerà la 29esima edizione di Solstizio d’estate, art & music festival .

Un ricco programma è pronto anche quest’anno – tra teatro, danza, musica, cinema e spettacoli circensi e di giocoleria – e pone al centro della riflessione la parola “fame”, non nel senso inglese di fama, ma nelle diverse sfaccettature di quella italiana. Si va dalla fame fisica, quella di cui soffrono i due terzi dell’umanità, mentre spesso l’altro terzo non pone attenzione al molto che spreca, alle tante declinazioni dell’altra fame: di amore, di compagnia, di comprensione, di conoscenza, di libertà, di spensieratezza, di viaggi.

Partecipare al festival della Piana Rotaliana significa senz’altro nutrire il desiderio di stare insieme e di provare insieme delle emozioni. Come quelle che regala “Fame mia, quasi una biografia” di Annagaia Marchioro, per la regia di Serena Sinigaglia, che il 5 giugno inaugurerà la rassegna a Roverè della Luna con un monologo che riassume un percorso di vita. Da un’infanzia vissuta in maniera bulimica a un’adolescenza da anoressica. Vuole essere comunque un inno alla vita: esserci e continuare a vivere con passione e fiducia è la chiave per uscire da questo buio.

Si prosegue il 7 giugno a Mezzocorona il cinema di “Cinema Amore”, selezione di pellicole dalla Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico, dal Trento Film Festival e dal Religion Today Film Festival.

Sarà poi la volta del balletto con “Golden Days”, spettacolo di danza gioioso ed esplosivo della compagnia Aterballetto, per la regia di Johan Inger, il 9 giugno sul palco delle cantine Rotari a Mezzocorona. L’11 giugno, nell’ambito della settimana dedicata all’Alzheimer, tornerà il teatro, a Mezzocorona, con lo spettacolo “Il problema” che ruota attorno ai temi della malattia e dell’identità, ma anche a una corale voglia di vita.

Ancora teatro, ma sta volta attorno ad un tavolo, con lo spettacolo da mangiare del Teatro delle Ariette, a San Michele all’Adige il 13 e 14 giugno, prima della giornata di “Sol in Festa” che sabato 15 giugno animerà la piazza della Chiesa di Mezzocorona con teatro di strada, clownerie acrobatica e laboratori di circo, e si concluderà con la musica irish degli Alban Fùam in concerto e il teatro scientifico del giocoliere della scienza Federico Benuzzi.

Giro di boa della rassegna con “Mi abbatto e sono felice,” il monologo eco-sostenibile di Daniele Ronco che andrà in scena a Faedo il 19 giugno.

Il 21 giugno, per il solstizio d’estate, il festival si concluderà con il teatro d’autore: Ascanio Celestini porterà sul palco, a casa Menestrina, la sua “Ballata dei Senzatetto.


08/05/2019