Torre civica di Trento

Il segno storico monumentale dell’ampliamento della città medievale rispetto alla città romana

[ foto 4^ D SCHOLL]

La Torre Civica o Torre di Piazza è stata edificata intorno all’XI Secolo, sui resti di un fortilizio di difesa della romana “Porta Veronensis”, ingresso principale a sud della cinta muraria dell’antica “Tridentum”.

In seguito alle razzie dei barbari, dopo la caduta dell’Impero Romano d’Occidente, la Porta rimase gravemente danneggiata, nell’Alto Medioevo la ricomprendeva la vasta area cimiteriale, annessa alla Basilica paleocristiana di S. Vigilio, in seguito venne a far parte della vasta area di mercato che si estendeva alla zona di Piazza Duomo verso Via Belenzani, allora denominata Via Larga.

Dal XI al XIII secolo, la prima residenza fortificata dei Principi Vescovi, detta in seguito Palazzo Pretorio, comprendeva anche la Torre, che venne sopraelevata in fasi successive e nel corso del XIV secolo raggiunse l’attuale altezza di circa 46 metri.

All’inizio del XV secolo la Torre di Piazza venne affidata al Comune della città, alla sommità vennero collocate due campane e nel 1448 venne aggiunto in facciata un orologio meccanico; nella cella campanaria, particolarmente significativa “la Renga” così nominata perché chiamava all’ “arengo”, cioè alle assemblee cittadine, convocate per varie circostanze: comunicazioni, decisioni ed anche condanne o esecuzioni, (le carceri ne occupavano alcuni angusti spazi).

Un primo restauro venne condotto tra il 1953 ed il 1963, secondo criteri di tipo stilistico volti ad eliminare le modifiche operate tra XVII e XVIII secolo, un secondo restauro è stato ultimato nel 2011.

Il 4 agosto 2015 la Torre ha subito un incendio, causato da un corto circuito che ha danneggiato in particolare le parti in legno; a causa della distruzione delle travi che la reggevano, la “Renga” (fusa nel 1789) è precipitata ed è stata successivamente recuperata dai Vigili del Fuoco; irrimediabilmente compromessa, pur riconoscendone l’alto valore storico ed artistico, non è stata possibile la sua rifusione. Una nuova campana è stata commissionata alla Fonderia Grassmayr di Innsbruch e ricollocata nell’aprile 2018.

La Torre di Piazza, può essere considerata il segno storico monumentale dell’ampliamento della città medioevale, rispetto alla città romana, e forse a quella alto medioevale.

Testi a cura di: Martina, Letizia, Massimo,  4^ D SCHOLL

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07/03/2019