Trento Musicantica

"Mirabilia": la musica italiana tra Cinque e Seicento in alcuni dei luoghi storico-artistici più affascinanti della città 

[ Festival Musicantica]

Musica e ricchezza storico-artistica della città: torna intrecciando questi due elementi Trento Musicantica, che dedica la XXXIII edizione al tema della bellezza, capace di suscitare “Mirabilia”. Il cinquecentenario dalla morte di Leonardo diventa occasione per soffermarsi sulla musica italiana tra Cinque e Seicento. Sei i concerti in programma tra l’11 ottobre e il 6 dicembre, organizzati dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dal Centro d’eccellenza Laurence K. J. Feininger, Progetto e cura artistica del Festival: Danilo Curti, Roberto Gianotti, Marco Gozzi.

Anche nell’edizione 2019 che sta per iniziare Trento diventerà palcoscenico diffuso per ensemble, cori e studiosi, che porteranno le loro sinfonie in alcuni dei luoghi più evocativi della città: la Chiesa di San Francesco Saverio, tra i massimi esempi di arte barocca del capoluogo trentino, il Castello del Buonconsiglio, tra i maggiori complessi monumentali della regione e simbolo della città, e la romanica Badia di San Lorenzo.

L’inaugurazione, l’11 ottobre, è affidata a una compagine con all’attivo una pluriennale attività nel repertorio rinascimentale e barocco: la Stagione Armonica diretta da Sergio Balestracci, che con 16 cantori proporrà un programma di mottetti di Josquin Desprez nel quinto centenario della morte di Leonardo da Vinci.

Si prosegue il 16 e il 21 ottobre, rispettivamente con il Duo Fantasticarìa formato da Lucia Cortese (soprano) e Paola Ventrella (tiorba),(Bellerofonte Castaldi, Luigi Rossi, Alessandro Piccinini, Claudio Monteverdi, Giovanni Giacomo Gastoldi, Pietro Antonio Giramo), e con l’ Accademia d’Arcadia, ensemble vocale e strumentale diretto da Alessandra Rossi Lürig, che esplorerà l’atmosfera musicale degli inizi del Seicento con i ricercati mottetti del compositore Alessandro Grandi.

Segue l’8 novembre il concerto del Bonporti Antiqua Ensemble del Dipartimento di Musica Antica del Conservatorio “F.A. Bonporti di Trento”, coordinato da Roberto Gianotti, e della Classe di Canto Rinascimentale e Barocco di Lia Serafini, con musiche dalla Selva Morale e Spirituale di Claudio Monteverdi.

Ultimi due appuntamenti, il 19 novembre l’ensemble Rosso Porpora, diretto da Walter Testolin, in un itinerario tra le articolazioni creative dei madrigali di Luca Marenzio e infine, il 6 dicembre, concluderà la programmazione la Missa Pastoralis a otto voci di Orazio Benevoli con il Gruppo Vocale Laurence Feininger e la Corale Città di Trento, diretti da Roberto Gianotti, e la Corale Polifonica dell’Università di Trento diretta da Marco Gozzi.

Come da tradizione, il Festival è accompagnato da alcuni eventi di rilievo Dal 24 al 29 settembre si terrà il Seminario Internazionale di Canto Liturgico Zelus domus tuae comedit me in onore di Laurence Feininger, che si concluderà con la Santa Messa in latino che vede la partecipazione degli allievi e dei docenti del seminario.

Alla musica si accompagna l’attività editoriale: domenica 27 ottobre, presso la Sala Accademica del Pontificio Istituto di Musica Sacra a Roma, ci sarà la conferenza concerto con la presentazione dei due volumi Lyonel Feininger, Fugen: l’opera musicale, edizione critica di Paolo Delama, mentre l’8 novembre a Trento sarà la volta del libro di Lia Serafini Il canto. Maestro di equilibrio. Avvicinarsi al canto con la sapienza del corpo.


25/09/2019