“Wiki Loves Monuments Italia”

C'è tempo fino al 30 settembre per fotografare uno dei monumenti trentini selezionati e partecipare al  concorso

Particolare del portale della Chiesa di Santa Maria Maggiore a Trento. Foto C. Clamer.
Particolare del portale della chiesa di Santa Maria Maggiore a Trento. Foto C. Clamer.

Il gioiello di Palazzo delle Albere, di recente riaperto con il Concept store Expo Trento – Coltiviamo il gusto, lo Spazio archeologico sotterraneo del Sas dove vive la Trento romana, Torre Vanga, sito medievale cittadino paragonabile a pochissimi altri superstiti, l’area archeologica di Palazzo Lodron. E poi, lasciando il capoluogo, il Museo delle palafitte di Fiavé che valorizza un eccezionale sito preistorico incluso nella lista del Patrimonio mondiale dell’Unesco e, all’altro capo del Trentino, il fiore all’occhiello di Punta Linke nel gruppo Ortles–Cevedale, che con i suoi 3629 metri di altitudine, durante la Grande Guerra fu una delle postazioni austro-ungariche più alte e più significative sul piano logistico dell’intero fronte. Per proseguire con il Museo retico di Sanzeno, che ospita l'esposizione permanente del ricco patrimonio archeologico locale, riservando un ruolo importante alle evidenze del popolo dei Reti. A ciò si aggiungono alcune aree archeologiche di rielievo: la Palafitta di Fiavè, il Dos Castel di Fai della Paganella, Monte San Martino di Lundo Lomaso, Monte San Martino ai Campi (Riva del Garda), Acqua fredda a Bedollo, Passo del Redebus e l'Isola di sant’Andrea presso il lago di Loppio (Mori).

Sono questi i monumenti con cui la Soprintendenza per i beni culturali della Provincia autonoma di Trento aderisce a “Wiki Loves Monuments Italia”, il concorso fotografico sostenuto dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, che coinvolge i cittadini e li invita a documentare il patrimonio culturale con fotografie rilasciate con la licenza libera Creative commons “Attribuzione-condividi allo stesso modo” (CC-BY-SA all).

E ora, la parola, anzi, lo scatto, passa ai cittadini: c’è tempo fino al 30 settembre. Per partecipare è necessario caricare la fotografia del monumento su Wikimedia Commons con una licenza libera. Uno strumento efficace per valorizzare l’immenso patrimonio culturale italiano sul web, invitando ciascuno di noi a documentare un’eredità culturale unica al mondo.

ecco il link al sito:  http://wikilovesmonuments.wikimedia.it/

 

Wiki Loves Monuments Italia è la sezione italiana di Wiki Loves Monuments, concorso fotografico interazionale, organizzato per la prima volta nel 2010 nei Paesi Bassi, con un risultato finale di oltre 12.500 foto inviate. Il successo olandese ha scatenato l'interesse di gruppi di volontari in altri Paesi e, nel 2011, il concorso si è esteso a livello europeo, interessando 18 Paesi e ricevendo l'appoggio, tra gli altri, della Commissione Europea e del Consiglio d'Europa. I 168.208 scatti del 2011 hanno valso a WLM l'inserimento tra i Guinnes dei primati quale “concorso fotografico più grande del mondo”.


28/08/2015