Willy Schweizer, Maria Grazia Piazzetta. Architettura e spazio alpino

Un dialogo ininterrotto con le caratteristiche dello spazio antropico entro il quale vivono e operano da oltre cinquant’anni. 

"Osservando in un sol colpo d’occhio tutta la produzione artistica e architettonica dello studio Schweizer/Piazzetta non si può che rimanere colpiti dalla grande varietà di immagini che sono riusciti a realizzare e dalla grande coerenza stilistica del loro operare - osserva Alessandro Franceschini -. Il lavoro di Maria Grazia Piazzetta e Willy Schweizer può essere quindi letto come un continuo tentativo, reiterato ogni giorno e in ogni occasione progettuale, di reinterpretare la tradizione architettonica rurale dentro la quale si sono trovati a operare attraverso la loro formazione intellettuale ed artistica colta e sprovincializzata.

Dallo studio delle opere e dalla conoscenza diretta con questi due architetti, appare evidente la presenza di un che di intimo che pervade la loro vite e il loro lavoro. Un’ulteriore conferma che la professione di architetto — quando è fatta con passione — non può essere altro che un tutt’uno con la vita. Con questo aspetto straordinario: nonostante la dimensione famigliare, l’opera di Maria Grazia Piazzetta e Willy Schweizer è stata tutt’altro che «casalinga»: è stata, invece, un’opera colta, caratterizzata da un ampio respiro intellettuale, nient’affatto vernacolare. Nel lavoro di questi due professionisti, il continuo rimando alla lezione dei maestri, la capacità di essere Architettura con la «A» maiuscola, non è mai stata una maniera altèra di essere architetti.

E forse una delle cifre del lavoro dello studio Schweizer/Piazzetta sta proprio all’interno di quest’apparente dicotomia: ovvero nella loro capacità di vivere in provincia senza essere provinciali; di operare tra le montagne senza essere montanari, di guardare al mondo rurale senza perdere la dimensione urbana, civile, culturale dell’architettura. «Non metterti intenzionalmente a un livello inferiore di quello che hai ricevuto per nascita e per educazione — ammoniva Adolf Loss. Anche quando vai in montagna, parla con i contadini nella tua lingua». E con la «loro lingua», Schweizer e Piazzetta hanno parlato all’ambiente alpino e agli uomini che lo abitano, generando un caleidoscopio tangibile di bellezza, di armonia, di contemporaneità, destinato a lasciare un segno importante dentro il paesaggio, bello e terribile, del Primiero".

All’interno delle iniziative Cattedra d’eccellenza Adalberto Libera verrà presentata venerdì 26 maggio presso lo spazio Trento Unicredit | Palazzo Firmian, in Via Galilei, 1, una monografia dedicata al lavoro degli architetti trentini Willy Schweizer e Maria Grazia Piazzetta. Si tratta di volume di grande interesse per la storia dell’architettura trentina, perché per la prima volta sistematizza il ponderoso lavoro professionale che con passione e preparazione questi due architetti hanno portato avanti durante la loro carriera.

Il volume, intitolato «Willy Schweizer, Maria Grazia Piazzetta. Architettura e spazio alpino» (edito da GreenTrenDesign per LISt Lab, 2017, 140 pp., 14 euro), è stato curato da Alessandro Franceschini, con un inedito e suggestivo reportage fotografico sulle opere dei due architetti, del fotografo Luca Chistè e due saggi critici di Luciano Bolzoni e Danilo Balzan.

Questo il programma:

Programma:

Saluti istituzionali

Stefano Pasqualini | UniCredit, Area Manager Retail per il Trentino

Paolo Biasioli | Vicesindaco e Assessore con delega per le materie dell’Urbanistica

Susanna Serafini | Presidente dell’Ordine degli Architetti PPC della Provincia di Trento

Introduzione e coordinamento

Pino Scaglione | Coordinatore della Cattedra Adalberto Libera (Dicam/Unitn)

Interventi

Luca Chistè | fotografo

«Fotografare il contemporaneo»

Danilo Balzan | vicepresidente Citrac

«Un ritratto di Willy Schweizer e Maria Grazia Piazzetta»

Alessandro Franceschini | architetto

«Architettura e paesaggio in Trentino nel lavoro di Schweizer/Piazzetta»

Emanuela Schir | Step, Scuola per il Territorio e il Paesaggio

«Educare al progetto di Paesaggio»

Saranno presenti all’incontro

Willy Schweizer e Maria Grazia Piazzetta

Testimonianze

Marcello Armani, Roberto Bortolotti, Giacomo Codroico


26/05/2017