26-27 marzo 2022: 30ª edizione delle Giornate FAI di primavera in Trentino-Alto Adige

L'occasione per rinsaldare i valori del vivere civile testimoniati dal patrimonio culturale

Altro , Manifestazioni ed eventi

Un weekend per riconnetterci alla storia e alla cultura dell’Italia, che permetterà ai visitatori di sentirsi parte dei territori in cui vivono e di cui spesso non conoscono appieno la bellezza e il valore.

Verranno aperti ville e palazzi storici, aree archeologiche, chiese di grande valore architettonico o storico-artistico, esempi di archeologia industriale, castelli, biblioteche, collezioni d’arte e musei.

Non mancheranno itinerari nei borghi alla scoperta di angoli meno noti del paesaggio italiano, dove si conservano tesori nascosti e si tramandano antiche tradizioni, e visite didattiche in parchi urbani, orti botanici, giardini storici e cortili, che nascono dall’impegno messo in campo dalla Fondazione per la diffusione di una più ampia “cultura della natura”. 

Le iniziative principali in regione:

Trento (altre iniziative nel capoluogo qui )
Chiesa e Convento di San Bernardino dei Padri Francescani
Apertura sabato 26 marzo, dalle ore 14 alle 18, e domenica 27 marzo, dalle ore 10 alle 18
Il convento dedicato a San Bernardino da Siena, teologo dell'Ordine dei Frati Minori (1380-1444), sorge nella parte alta di Trento esattamente sopra un pianoro roccioso, detto Belvedere di San Francesco, da dove si gode di una vista privilegiata sulla città. L'attuale convento e la chiesa furono costruiti tra il 1690 e il 1694 dai Frati Minori Riformati, a partire da una cinquecentesca villa già presente nel sito. Orientata verso nord, la chiesa ha una semplice facciata a due spioventi. Il portale nel mezzo dell'edificio ha un bel frontone triangolare a cui si affiancano due nicchie affrescate. L'interno, a navata unica, è in stile romanico con due piccole cappelle laterali e complessivi cinque altari in legno con colonne e riquadri a intarsio. Di grande valore è la pala dell'altar maggiore di Martino Teofilo Polacco (1605) che raffigura il patrono: San Bernardino da Siena con orifiamma del nome di Gesù, la Vergine con il Bambino e angeli e San Francesco stimmatizzato. Infine, attraverso un'apertura nella fiancata destra si accede al convento che presenta due chiostri immersi in un'atmosfera di quiete.

Castello Molina di Fiemme (TN)
Mostra di stufe a Olle
Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo, visite ore 15 e 16
Il Gruppo FAI Val di Fiemme e Val di Fassa propone una visita al più grandemuseo privato in Italia di stufe antiche da collezione, che conta ben 160 pezzi di pregio, realizzati tra il XVIII e il XX secolo. Un'occasione unica per scoprire la storia delle antiche stufe ad Olle presenti nel territorio del Tirolo Storico e dell'Impero Austro-Ungarico. Ad accompagnare il visitatore durante la visita sarà lo stesso collezionista, Lauro Defrancesco, fuochista, artigiano ed artista che illustrerà tutte le particolarità e curiosità di questo lavoro antico e ancora oggi ricco di fascino.

Nogaredo (TN)
Palazzo Lodron
Apertura sabato 26 marzo, dalle ore 14 alle 18, e domenica 27 marzo, dalle ore 10 alle 18
Solitamente chiuso al pubblico e aperto eccezionalmente in occasione delle Giornate di Primavera, Palazzo Lodron racconta la storia della Famiglia Lodron, originaria delle Valli Giudicarie, che per 250 anni governò i territori della Destr'Adige. Sotto la loro giurisdizione ricadevano gli abitati di Villa Lagarina, Nogaredo, Isera fino ad arrivare ad Aldeno, frazione del comune di Trento. Un territorio che comprendeva il controllo dello stesso fiume Adige, vena vitale del commercio e dei rapporti tra l'Italia, il Principato Vescovile e i paesi mitteleuropei. Il percorso di vista, attraverso fatti ed episodi, racconta di cappelle fatte erigere per la salvezza dell'anima e di palazzi dove vivere come re ma anche di tragici eventi storici, fatti realmente accaduti e tradizioni tuttora vive.
Bolzano
Domenicani. Immagini di uomini, santi e creature fantastiche
Apertura sabato 26, dalle ore 10 alle 17, e domenica 27 marzo, dalle ore 11.30 alle 16
In occasione delle Giornate di Primavera, i visitatori andranno alla scoperta dell’affascinante storia del complesso dei Domenicani, un tempo autentico cuore spirituale e culturale di Bolzano. Protagonisti del racconto gli affreschi conservati al suo interno: un’antologia pittorica che testimonia la presenza in città di maestranze di provenienza padovana, veneta e in genere dell’alta Italia, ma anche di influenza nordica. Accanto alla perla di tutto il complesso, la cappella di San Giovanni, con le immagini di scuola giottesca, si potrà apprezzare ogni angolo dipinto, di valore esemplare con le sue storie che vale la pena di riascoltare. Chiostro, sala capitolare e cappella di Santa Caterina sono altrettanti libri di immagini da sfogliare assieme agli Apprendisti Ciceroni.

Cornedo all’Isarco (BZ)
Castel Cornedo/Burg Karneid
Apertura sabato 26 e domenica 27 marzo, dalle ore 10 alle 17.30
Il Castello sorge su un dirupo, in posizione strategica, all’imbocco della Val d’Ega e dai suoi bastioni lo sguardo spazia fino alla città di Bolzano. Costruito nella prima metà del 1200, raggiunse esternamente la sua forma compiuta dalla metà del XV sec. Il castello, formato da mastio, palazzo e cinta, è circondato da una cerchia di mura esterna del XIV secolo; in seguito, alla prima metà del XIV secolo, venne eretta la cappella in posizione inusuale davanti al mastio. La cappella ha un notevole apparato decorativo romanico dovuto al cosiddetto Maestro della cappella di San Giovanni a Bressanone.

Ulteriori dettagli sulle iniziative in regione sono disponibili qui

Costi

Le Giornate FAI di Primavera si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale (Art 143, c 3, lett a), DPR 917/86 e art 2, c 2, D Lgs 460/97).

A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. La donazione online consentirà, a chi lo volesse, di prenotare la propria visita. Per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata perché garantisce l’accesso alla visita.

Sarà inoltre possibile sostenere ulteriormente la Fondazione con contributi di importo maggiore oppure con l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano che permette di godere di vantaggi dedicati. In occasione delle Giornate di Primavera, gli iscritti FAI potranno beneficiare di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali.

Le visite si svolgeranno nel pieno rispetto delle normative anti Covid-19 vigenti, l’accesso è consentito alle sole persone in possesso di Green Pass Rafforzato ed è obbligatorio l’utilizzo di mascherine FFP2. Il Green Pass non è obbligatorio per i bambini al di sotto dei 12 anni e per i soggetti esenti in base a idonea certificazione medica.

(Fonte: comunicato stampa FAI)