30^Rassegna Cinema Archeologico - Giovedì 3 ottobre, sera

Cinema
Project Mosul [ Rassegna cinema archeologico libretto]

PROGRAMMA

Project Mosul: The Story of Rekrei* Progetto Mosul: la storia di Rekrei

Nazione: Inghilterra Regia: Joosung Kwon Durata: 9’ Anno di produzione: 2018 Produzione: Kinetoscope Studios

Subito dopo la distruzione del Museo da parte dello Stato Islamico, due esperti informatici mettono in piedi uno sforzo internazionale di crowdsourcing, di collaborazione collettiva, per creare repliche digitali 3D del patrimonio perduto.

Ars Longa Vita Brevis*

Nazione: Italia Regia: Riccardo Campagna Durata: 40’ Anno di produzione: 2018 Produzione: Centro Sperimentale di Cinematografia - Sede Sicilia Consulenza scientifica: Ayman Nabo e Stefano Savona

A Palmira, in Siria, un sito archeologico antico migliaia di anni è diventato uno dei poli centrali del complesso conflitto siriano. Alternativamente la Russia di Putin insieme con l’esercito regolare siriano di Assad si sono contesi il sito con i fondamentalisti dello Stato Islamico. Ciò mette in luce l’importanza dell’aspetto simbolico delle antichità, e ci consente di ragionare sul nostro rapporto col passato

Versailles, le Palais retrouvé du Roi Soleil* Versailles, il Palazzo ritrovato del Re Sole

Nazione: Francia Regia: Marc Jampolsky Durata: 52’ Anno di produzione: 2018 Produzione: Gedeon Programmes / Stéphane Millière Consulenza scientifica: Mathieu da Vinha e Guy Picolet

Cantiere permanente dai tempi di Luigi XIV, la reggia di Versailles non ha smesso di essere trasformata, e il monumento di oggi non assomiglia a quello del Re Sole. Oggi, con i documenti a disposizione e l’utilizzo delle nuove tecnologie gli storici e gli specialisti possono rilanciare le ricerche e ricostruire la Versailles perduta di Luigi XIV.

I Giardini Arciducali di Monza*

Nazione: Italia Regia: Guido Bazzotti Durata: 14’ Anno di produzione: 2017 Produzione: Piergiovanni Tagliabue Consulenza scientifica: Guido Bazzotti, Giorgio Grossi, Marina Rosa, Pierluigi Tagliabue

Il disegno del verde voluto da Ferdinando d’Asburgo e dalla moglie Beatrice d’Este a cura dell’architetto Piermarini riemerge da carte poco consultate. Guido Bazzotti, che ha curato la ricostruzione virtuale dello studio, il rendering e la regia del documentario, restituisce l’aspetto originale dei giardini.

* Film in concorso per il premio del pubblico Città di Rovereto