A dream within a midsummer night's dream

Serata eclettica e tripartita interpretata da una delle compagnie più frizzanti del panorama europeo: i Ballet Black

Danza
[ Photo by Bill Cooper balletblack.co.uk]

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InDanza

Ballet Black
A dream within a midsummer night's dream
Coreografia Arthur Pita
Limbo
Coreografia Martin Lawrance
Two of a kind
Coreografia Christopher Marney

La stagione InDanza prosegue a dicembre, con la serata eclettica e tripartita interpretata da una delle compagnie più frizzanti del panorama europeo: i Ballet Black, vincitori nel 2009 del Premio inglese della Critica come “Oustanding Company” e nel 2012 come “Miglior compagnia indipendente del Regno Unito”. Teatro Sociale, giovedì 18 dicembre alle ore 20.30.

Nati nel 2001 a Londra, i Ballet Black ormai fanno più notizia per la qualità dei lavori proposti che per la mission con cui sono nati, per altro mai persa di vista: valorizzare talenti di colore e asiatici nell’ambito della danza e del balletto. L’idea di una compagnia ‘diamante nero’ è venuta a Cassa Pancho, ex ballerina di origini miste (Trinidad and Tobago e British) che, coadiuvata dal maître de ballet Denzil Bailey (uno dei primi ballerini di colore dell’English National Ballet), ha scelto di condurre alla strada del professionismo talenti che altrimenti sarebbero rimasti esclusi dall’ambito accademico.

Supportata sin dalle origini da molti artisti di fama come Deborah Bull - Prima ballerina del Royal Ballet e direttore creativo del ROH2 - che sostenne Pancho aprendole nel fine settimana le sale della prestigiosa Royal Opera House per le lezioni e le prove, la compagnia ha iniziato a crescere e a farsi conoscere anche fuori dal Regno Unito.

Con trenta titoli in repertorio firmati tra gli altri da Shobana Jeyasingh, Richard Alston, Henri Oguike, Liam Scarlett, Will Tuckett, Javier de Frutos e Arthur Pita, il carnet de bal dei Ballet Black incontra le punte e il virtuosismo, l’hip hop e il modern, la danza astratta e narrativa, il rigore e lo humor.

Il trittico scelto per la prima apparizione a Trento è la novità 2014 della compagnia che ha debuttato al Limbury Studio Theatre di Londra il 26 febbraio scorso. Il trittico porta la firma di due autori già frequentati dalla compagnia, Martin Lawrance e Christopher Marney, e di Arthur Pita alla sua prima creazione per il Ballet Black.

Apre la serata Limbo, terzo titolo che Martin Lawrance crea per i BB dopo Pendulum (2009)e Captured (2012), un trio astratto sulla Sonata per viola n.1, op.11 di Paul Hindemith. Un’infernale luce rossa e una super-amplificata musica rendono questo Limbo un luogo di sopravvivenza più vicina agli inferi che alla pace. Segue il quartetto Two of a kind, che in realtà, come ricorda il titolo, è un doppio duetto, firmato da Christopher Marney, ballerino della compagnia di Matthew Bourne con spiccata vena coreografica, creato su Souvenir de Florence di Čaikovskij e Pavane pour une infante défunte di Ravel.

Finale shakespeariano con la divertente versione del Sogno di una notte di mezza estate che Arthur Pita ha ideato per i talenti dell’ensemble. Si intitola A Dream Within a Midsummer’s Night Dream il seducente sogno d’amore attraverso la foresta dove il dispettoso Puck porta il re degli elfi Oberon e la regina delle fate Titania, insieme alle altre coppie di amanti, a far follie.

Cassa Pancho

Fondatrice e direttore artistico dei Ballet Black, nati a Londra nel 2001, Cassa Pancho ha discendenze inglesi e di Trinidad. Dopo il diploma alla Royal Academy of Dance, Pancho vuole portare a compimento un suo sogno: dare forma a una compagnia capace di offrire a ballerini e ballerine di colore e asiatici la possibilità di danzare in compagnie classiche. Oggi non soltanto è riuscita nel suo intento di dar vita a una compagnia indipendente di sei elementi (che non riceve alcun finanziamento pubblico ma vive di tournée e donazioni) associata alla Royal Opera House, ma ha anche aperto la Ballet Black Junior School a Shepherd’s Bush. 

parte di: InDanza 2014/2015

organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara