Adesione e fuga: gli intellettuali e il nazismo

Convegno

La seconda Guerra dei Trent'anni

Mercoledì 25 febbraio 2015, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli Affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55) il Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale e la Fondazione Museo Storico del Trentino organizzano l’incontro-dibattito “Adesione e fuga: gli intellettuali e il nazismo”. Interviene Antonella Gargano. Introduce Massimo Libardi.

Quello dei rapporti tra gli intellettuali e il nazismo è un tema complesso che ancora oggi necessita di un’analisi attenta e più diversificata. Indispensabile appare l’esigenza di liberare il campo da troppo facili semplificazioni che vedono la questione solo nei termini di una contrapposizioni di fronti e, di conseguenza, di un’unica direzione che si sarebbe offerta agli intellettuali nella Germania nazionalsocialista: l’adesione al regime o la via dell’esilio.

Una prima, significativa diversificazione va infatti stabilita proprio all’interno della categoria “esilio”, dove accanto alla fuga dalla Germania un ruolo rilevante ha la cosiddetta “emigrazione interna” di tutti quegli intellettuali che, ferma restando l’opposizione politica al regime e il rifiuto dello schieramento ideologico, non scelsero la via dell’esilio restando in patria.

Attraverso l’analisi di alcuni testi rappresentativi degli intellettuali più vicini al regime, di quelli, in modi diversi, emigrati, e di coloro che scelsero la via del linguaggio cifrato o del silenzio, verrà tracciato un quadro delle diverse forme che la cultura ha assunto durante il dodicennio nazionalsocialista.

 Queste vicende verranno affrontate da Antonella Gargano nell’incontro-dibattito “Adesione e fuga: gli intellettuali e il nazismo”, che si terrà mercoledì 25 febbraio 2015, alle 17,30, a Trento, nella Sala degli affreschi della Biblioteca comunale (Via Roma 55).

 

Antonella Gargano insegna Letteratura tedesca presso la Facoltà di Lettere e Filosofia della “Sapienza” Università di Roma. Ha pubblicato studi sull’espressionismo (Progetto metropoli. La Berlino dell'espressionismo, Silvy 2012), su letteratura e società nella Repubblica Democratica Tedesca e sulla rivisitazione della figura di Biancaneve nella letteratura contemporanea (Risvegli. Metamorfosi di Biancaneve nella letteratura tedesca contemporanea, Bulzoni 2000). Ha curato volumi dedicati al motivo del confine (Confini e spazi liminari nella cultura tedesca / Grenzen und Grenzräume in der deutschen Sprache und Literatur, eum 2008), al rapporto tra città e avanguardie (Città, avanguardie, modernità e modernismo, eum2008) e al teatro della RDT (DDR-Theater - Theater in der DDR, Istituto Italiano di Studi Germanici 2010). Dal 2010 al 2013 ha presieduto l'Associazione Italiana di Germanistica (AIG).

Questo incontro è il nono del ciclo “La seconda Guerra dei Trent’anni”, organizzato dal Centro Studi sulla Storia dell’Europa Orientale e dalla Fondazione Museo Storico del Trentino.

Con il Patrocinio di: Comune di Trento; Provincia Autonoma di Trento; Presidenza del Consiglio della Provincia Autonoma di Trento; Regione Autonoma Trentino-Alto Adige; Consiglio Regionale del Trentino-Alto Adige


organizzazione: Centro Studi sulla Storia dell'Europa Orientale - Fondazione Museo Storico del Trentino