Amici Impossibili | Festival dei piccoli

Storia divertente e profonda per parlare di mondi diversi che si incontrano, della difficile missione di crescere e di conoscersi, di accettare l'altro.

Teatro - adatto a bambini

Se non c’è conflitto, non c’è storia!
Se manca il conflitto, anche il drago e il cavaliere diventano noiosi, gli applausi si addormentano, nessuno impara a dire “scusa” o “perdono”.
Nella società di oggi, spesso sentiamo il bisogno di proteggere le bambine e i bambini da tutto ciò che appare difficile, doloroso o “scomodo”. Tra questi elementi, il conflitto è forse uno dei più evitati. Lo silenziamo nelle nostre relazioni, lo edulcoriamo nelle storie, lo rimuoviamo persino dal gioco. E così facendo rischiamo di privare i più piccoli di uno strumento fondamentale per crescere: la capacità di affrontare e comprendere la complessità.
Proteggendoli dal conflitto, li esponiamo a un altro rischio: crescono senza strumenti per leggerlo, affrontarlo, trasformarlo. E quando i primi veri ostacoli arrivano, li trovano impreparati.
Dobbiamo piuttosto accompagnarli nell’imparare a stare con il conflitto, con intelligenza, coraggio e immaginazione. Perché solo chi sa attraversare i propri conflitti può davvero diventare protagonista della propria storia.

Amici Impossibili racconta la storia di una strana amicizia.
Non conoscendo le regole che dovrebbero renderli nemici, un giovane lupo e un piccolo coniglio, contro tutte le probabilità, diventano migliori amici. L’amicizia è un occasione meravigliosa per entrambi di crescere, conoscere, imparare. Diventano grandi insieme, giocando a volte a “chi ha paura del lupo", a volte a “chi ha paura del coniglio". Fino al giorno in cui il gioco sfugge al loro controllo, e il coniglietto si spaventa così tanto, che decide di non uscire più di casa. Il suo amico, triste e solo, intraprende un viaggio verso la montagna, dove anche lui imparerà a conoscere la paura. L'amicizia e la differenza, la paura e la coscienza di sé, i pregiudizi che ci impediscono di fare incontri importanti, sono le riflessioni che nascono da questo lavoro, delicato e profondo, che parla dritto nel cuore del pubblico bambino.

AreaTeatro

Drammaturgia di Klaus Saccardo
Regia di Poyraz Turkay
Con Klaus Saccardo e Andreapietro Anselmi
Costumi di Giacomo Sega
Scenografie di Studio Quadrilumi e Nadezdha Simeonova

Costi

Biglietto Unico 5€. Ingresso gratuito under 3 anni e Tavola Rotonda.

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Evento pubblicato a cura di Comune di Rovereto