Angeli e demoni spiegati da Marcello Simoni

Incontri e convegni

Entrambi sono nati dalle mani di Dio. Entrambi hanno i loro adoratori. Entrambi possono essere evocati e vincolati a patti. Angeli e diavoli non sembrano poi cosí diversi, eppure si contendono da sempre le sorti del mondo.Sembra nascere da questa constatazione l’analisi che Marcello Simoni, fra gli autori di romanzi storici più letti al mondo, compie sugli angeli e i demoni.

Con l’accuratezza dello studioso e il talento del narratore, Marcello Simoni ci fa da guida tra fonti storiche, testi sacri, leggende e folklore; fra i segreti delle arti oscure. E ci svela i misteri che circondano due delle figure piú celebri, e travisate, della nostra cultura.

«Non è una questione di professioni di fede, di teologie o di superstizione. Piú semplicemente, angeli e diavoli entrano in gioco ogni qual volta ci imbattiamo in esempi di bene e di male, di virtú e di peccato, di obbedienza e di ribellione, alla stregua di figure, o maschere, utilizzate dal nostro pensiero per interpretare la realtà secondo uno schema dualistico. Bianco e nero, luce e ombra, paradiso e inferno».Eterni simboli del bene e del male, rappresentazioni della virtú e del peccato, angeli e diavoli sono i contrappesi della bilancia che tiene in equilibrio la Creazione.

Nell’immaginario comune, gli uni sono vestiti di luce e associati alle sfere celesti, gli altri avvolti di caligine e legati al mondo sublunare; i primi votati all’obbedienza, i secondi alla ribellione. Tuttavia non è sempre cosí, talvolta le loro caratteristiche sembrano quasi scambiarsi, sollevando profondi interrogativi.

È piú ribelle Satana, che rese il genere umano consapevole di sé attraverso il peccato originale, oppure l’arcangelo Michele, a un certo punto divenuto «quasi Dio»? È piú obbediente l’angelo che svelò a Nicolas Flamel i segreti dell’alchimia o il diavolo che fece l’accordo con Teofilo? Da un lato l’ineffabilità della grazia, dall’altro l’odore dello zolfo: una sfida che appassiona l’uomo fin dalla notte dei tempi. Simoni ce la racconta, e la illustra con i suoi disegni.Marcello Simoni (Comacchio, 1975) è stato archeologo e bibliotecario.

Con ‘Il mercante di libri maledetti’ (2011), il suo romanzo d'esordio, è stato per oltre un anno in testa alle classifiche e ha vinto il 60° Premio Bancarella.

Un successo confermato da ‘La biblioteca perduta dell'alchimista’, ‘Il labirinto ai confini del mondo’, ‘L'isola dei monaci senza nome’, ‘La cattedrale dei morti’, ‘L'abbazia dei cento peccati’, ‘L'abbazia dei cento delitti’ e ‘L'abbazia dei cento inganni’.

Per Einaudi ha pubblicato ‘Il marchio dell'inquisitore’ (2016 e 2018), dove compare per la prima volta il personaggio di Girolamo Svampa, ‘Il monastero delle ombre perdute’ (2018 e 2019) e ‘La prigione della monaca senza volto’ (2019 e 2020). Per Einaudi ha pubblicato anche ‘La selva degli impiccati’ (2020) oltre che questo saggio ‘Angeli e diavoli. L'obbedienza e la ribellione’ (2021).
È tradotto in venti Paesi

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