BYE BYE BLACKBIRD - AriaTeatro

Il palcoscenico è buio, e nella luce come di nebbia si intravede lei, divina. Una creatura fragile e oscura. Come quegli uccelli grossi e neri che si alzano in volo tutti insieme, e poi spariscono nel cielo. Sai, quelli che ti lasciano una malinconia nell'anima?

Teatro

Da “Il bacio della donna ragno” di M. Puig
Regia e adattamento di Chiara Benedetti
Con Denis Fontanari e Christian Renzicchi
Luci Iacopo Candela e Federica Rigon
Effetti audio Marco Sirio Pivelli

Scritto da Manuel Puig in esilio durante la dittatura argentina, Il bacio della donna ragno racconta la convivenza coatta di due uomini in una cella: un dissidente politico fedele alla causa sovversiva e un inguaribile romantico, omosessuale e innamorato delle dive del cinema. Da questi presupposti nasce la nostra messa in scena, incentrata sulle strategie che i due protagonisti, in prima lettura incompatibili tra loro, mettono in atto per sopravvivere nell’anelito ostinato di incontrarsi e riconoscersi. Il mondo dell'uno s'inabissa in quello dell'altro, nell'evasione comune delle visioni e dei sogni che prendono forma nelle notti di reclusione. I mondi agli antipodi s'avvicinano, a volte con sorprendente tenerezza. Quel filo che intreccia le vite e che si crea quando si abbattono i muri tra i due, se da un lato li coinvolge in un’inaspettata reciproca affettività, dall’altra li imbriglia inconsapevolmente nella rete di un potere spietato.

Note di regia: Ancora una volta il lavoro dell'attore ha l'intento di indagare nell'intimità. Come risuona davanti al pubblico quando si tolgono le maschere. Quando si abbattono le paure dell'alterità. Come risuona l'identità di una vicinanza non conforme tra due esseri umani, che nella solitudine dell'isolamento si concedono di mettere a nudo una parte di sé davanti all'altro? Uno percorso che conduce all'abbattimento di ogni etichetta, uomo, detenuto, omosessuale, per salvarne una sola: ESSERE UMANO . BBB, una riflessione sull'identità e sulla manipolazione.
Al piano del reale si alterna quello dell'immaginario, nel quale trionfa la grande protagonista assente dalla scena, la diva inquieta che freme per spiegare le ali e spiccare il volo nell'orizzonte infinito: la grande Nina, regina nera del soul. È lo spirito di questa madrina ribelle che penetra nelle anime dei due detenuti, attraverso i racconti di uno dei due, e che infine immortala i due personaggi in un'immagine di sconfitta eroicità.

Costi

Intero: 13,00 €
Ridotti over 65: 11,00 €
Ridotto Newsletter, ARCI e Carta in Cooperazione: 11,00 €
Ridotto under 18: 10,00 €
Ridotto possessori Carta dello Studente: 10,00 €
Ridotto Card dei Teatri: 9,00 €
Ridotto soci Teatro Portland: 6,00 €

Card dei Teatri: 15,00 € dà il diritto alle scontistiche massime previste sugli spettacoli dei Teatri di Pergine, Meano e Villazzano.

Informazioni sulla prevendita

I posti in sala sono limitati ed è consigliato l’acquisto on line dei biglietti tramite il nostro sito web con congruo anticipo.
I biglietti sono comunque acquistabili presso la segreteria del Teatro Portland dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 19.00 e prima dello spettacolo in caso di disponibilità residua. Ulteriori punti vendita dei biglietti si trovano pressoi teatri di Villazzano, Pergine e di Meano agli orari consultabili sui rispettivi siti. Acquista i biglietti online