Elliot Murphy Band & Dirk Hamilton Group in concerto

Musica

Musica d'Autore 2005/2006

L'Associazione Roots Music in collaborazione con Centro Servizi Culturali Santa Chiara e Circolo Culturale “Musicandove” presentano
“Evento Speciale per i 10 anni di Musica d’Autore”

Elliot Murphy Band & Dirk Hamilton Group in Concerto
(esclusiva nazionale)

In occasione del 10 compleanno della Stagione “Musica d’Autore”, la Roots Music di Ferrara in collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento e il Circolo Culturale “Musicandove” di Lavis (TN) presentano uno straordinario appuntamento con due dei più significativi e rappresentativi cantautori americani, Elliot Murphy e Dirk Hamilton, per la prima volta in assoluto insieme sul palco.
Un appuntamento da non perdere, un’occasione particolare per gustare “le radici della musica”, quella che accomuna questi due musicisti del calibro di Bruce Springsteen o Van Morrison (con i quali ricordiamo hanno collaborato) e che li elegge protagonisti di quel meraviglioso “movimento artistico” che si ispira al padre dei cantautori della “roots music”, il mitico Woody Ghutry.

Informazioni sulla prevendita

cassa del Teatro Auditorium ore 10-19 dal lunedì al sabato
cassa del Teatro Sociale ore 16-19 dal lunedì al sabato
Casse Rurali Trentine convenzionate in orario di sportello
e inoltre:
a Trento: Radio Dolomiti, R.T.T.R, Promoevent Service, Radio Italia, Trentino Mese, Elettrocasa
a Bolzano: Baba's dischi
a Rovereto: Musica 3000
a Riva del Garda: Disco Time
Circuito prevendita Show Time Ticket (0473/229122)

Elliott Murphy, classe 1949, vive la propria adolescenza a Garden City, nel Long Island. A dodici anni impara a suonare la chitarra e fonda la sua prima band, The Rapscallions, coi quali vince il premio “Battle of the Bands” dello stato di New York. Poi comincia a girare per l'Europa suonando per le strade e nelle stazioni della metropolitana. Nel 1971 torna in America dopo esser stato contattato dalla Polydor Records. Per questa etichetta esce il suo primo album, Aquashow (1973), acclamato unanimemente dalla critica specializzata e dal pubblico. Seguono altri lavori molti interessanti, che suggellano una vena compositiva molto prolifica. La musica di Murphy si nutre del rock poetico di Bob Dylan, ma con alcuni riferimenti ai Velvet Underground. A questi si aggiunga la caratteristica verve elettrica della chitarra di Elliott, e il suono inconfondibile della sua armonica.
Nel 1980 si rende indipendente e fonda la propria etichetta discografica, per la quale produce Affairs e Murph the Surf, considerato da tutti il suo capolavoro. La fama di Murphy si va così consolidando anche in Europa, dove suona regolarmente. Nel frattempo pubblica libri e scrive articoli per alcuni magazine musicali come Rolling Stone e Spin, mentre escono Milwaukee, prodotto dal tastierista dei Talking Heads e Change Will Come. Nel 1989 si trasferisce a Parigi, dove risiede tuttora con la famiglia, e ricomincia a comporre materiale inedito. Selling The Gold, che esce nel 1995, rappresenta uno dei punti più alti della sua discografia, grazie anche alle collaborazioni con Bruce Springsteen, Sonny Landreth e i Violent Femmes. Nel 2000 pubblica un disco live registrato col chitarrista francese Olivier Durand, l'anno seguente produce La Terre Comune, scritto e composto a quattro mani con Iain Matthews (ex Fairport Convention).
Del 2003 è il suo ultimo album di inediti Strings of The Storms (2003), quest'anno è invece uscita la raccolta Never Say Never, contenete i migliori successi del periodo 1995-2005. Oltre a questi ci sono quattro brani mai pubblicati e un dvd ricco di live performance, due video e un'incredibile galleria di foto.

Dirk Hamilton ha un'odissea umana ed artistica da raccontare. Oggi Dirk è sopravissuto, come tanti altri, ad un gioco più grande di lui, e come questi ultimi si è risollevato piano piano, ritagliandosi il suo piccolo spazio con un pubblico fedele che non lo molla mai. È stata proprio l'Italia una delle certezze maggiori nel spingerlo a riprendere in mano la sua chitarra: dieci anni di silenzio (da Thug of Love, correva l'anno 1980), dopo le vette artistiche di Alias I e Meet Me At The Crux, una vita defilata dalla musica che continuava su altri binari e l'improvviso ritorno sulle scene grazie al supporto di un'etichetta italiana, la Appaloosa, con lavori come Too Tired to Sleep, Go Down Swingin e soprattutto Yep! (un piccolo gioiello). Ritorna la voglia di suonare, di incontrare la gente, compresi tutti gli iscritti al suo fan club italiano (che gli dimostrano tutto l'affetto pubblicando alcuni live inediti, tra cui vale la pena citare The Road, The Light, the Night, per informazioni rivolgersi rootsmusic@iol.it). Ritornano soprattutto le canzoni e l'ispirazione, tutta da sentire negli impronunciabili Sufferupachuckle e SexspringEverything: il marketing e l'immagine non sono mai stati il suo forte... Ed ora lo aspettiamo, alla vigilia del suo tour italiano, con la certezza che questo straordinario musicista sta vivendo una sua seconda giovinezza, un periodo felice sia sotto l’aspetto artistico che creativo: un front-man che ha ancora molto da dire e da dare e che ha trovato proprio nell’Italia una terra ispiratrice.


organizzazione: Associazione Roots Music - Centro Servizi Culturali S. Chiara - Circolo Culturale Musicandove