Enogeografie I paesaggi vitati come patrimonio storico-ambientale

Presentazione del volume "Enogeografie. Itinerari geostorici e geografici dei paesaggi vitati, tra pianificazione e tutela ambientale" (SGI, 2023).

Incontri e convegni , Presentazione libro

  

La viticoltura trentina e italiana tra presente, futuro e passato; I paesaggi vitati sono riconosciuti come uno dei componenti più importanti del patrimonio paesaggistico rurale e il cui valore va oltre la produzione enologica per comprendere funzioni ecologiche e culturali.

La viticoltura può costituire un presidio territoriale, con esternalità positive ambientali e sociali; al tempo stesso, un paesaggio vitato può avere un valore culturale, quale eredità di un dato momento storico. In questa direzione si muove la recente normativa ministeriale sui "vigneti storici ed eroici".

Su queste tematiche si confrontano importanti discussant, dialogando con l'autrice e gli autori del volume Enogeografie. Itinerari geostorici e geografici dei paesaggi vitati, tra pianificazione e tutela ambientali (SGI, 2023) nella suggestiva cornice di Palazzo Roccabruna (Via Santa Trinità, 24, Trento).

Programma

Claudio Cerreti (SGI, Università di RomaTre), Elena Dai Prà (Università di Trento), Maurizio Tomazzoni (INU Trentino), Marta Villa (Università di Trento)

dialogano con 

Eleonora Guadagno (Università di Napoli L’Orientale), Arturo Gallia (Università di Roma Tre), Nicola Gabellieri (Università di Trento), autrice e autori di  Enogeografie. Itinerari geostorici e geografici dei paesaggi vitati, tra pianificazione e tutela ambientale (SGI, 2023)

Costi

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili

Maggiori informazioni a: https://webmagazine.unitn.it/evento/lettere/118072/enogeografie-i-paesaggi-vitati-come-patrimonio-storico-ambientale

Visto il numero limitato di posti disponibili, è gradita la prenotazione compilando il form disponibile a questo link: https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSdrenUXYcprJMBNUDzVqPMbPVTrwKuHADxVjhHEVMQn78qfoA/viewform