Eugenio di Savoia Soissons

Eugenio di Savoia Soissons
Il condottiero, lo statista, l'uomo
dal Piemonte all'Europa

Relatore: Vittorio Giovanni Cardinali, giornalista e scrittore

Eugenio di Savoia, nato a Parigi nel 1663, fu una figura di primo piano nella Vienna dei primi decenni del Settecento.
Le fortunate imprese belli che da lui condotte al servizio di Casa d'Austria, prima fra tutte la vittoria sui Turchi nel 1716 che gli valse pure un'altissima onorificenza papale, ne fecero un personaggio di grande prestigio e di vasta popolarità (era chiamato dalla gente "Prinz Eugen"), un ascoltato consigliere, un autorevole diplomatico in campo europeo. Ma la sua versatilità 'si distinse anche in ambito culturale come facoltoso mecenate e come raffinato collezionista d'arte e di libri rari che raccolse nel magnifico palazzo fatto costruire a Vienna sotto la sua supervisione.
Morto nel 1736, venne sepolto con i massimi onori da "vero austriaco" nella cattedrale di Santo Stefano. Anche Rovereto ha un forte legame con Eugenio di Savoia, tant'è che la città gli ha dedicato un busto, collocato in una cornice ~ffrescata sulla facciata nord del municipio. Un'epigrafe ricorda che nel 1701 il famoso condotti ero preparò proprio nel "pretorio" cittadino la "disce,sa per l'aspra Borcola" che gli spianò la strada all"'epica marcia su Torino". Questi cenni fanno riferimento alla grande impresa compiuta nel contesto della guerra di successione spagnola da Eugenio di Savoia, il quale, scendendo da nord per affrontare nella pianura il nemico francese, ma trovandosi la strada sbarrata alla Chiuse di Verona, condusse il suo esercito nella pianura veneta, prendendo alle spalle i Francesi, attraverso la Valle di Terragnolo lungo una strada appositamente costruita che iniziava a Rovereto e superava poi il passo della Borcola.

La conferenza su Eugenio di Savoia, promossa dall'Associazione Italia-Austria di Trento e Rovereto e dall'Accademia degli Agiati, è tenuta da Vittorio Giovanni Cardinali, giornalista, storico e scrittore di Torino, presidente dell'Associazione "Immagine per il Piemonte".
Cardinali è un profondo conoscitore del famoso principe, alla cui figura, di grandezza e di respiro europei, ha dedicato una silloge di studi, convegni internazionali, un itinerario storico culturale, conferenze e varie altre manifestazioni.