Festival dell'economia 2019 - 2 giugno

Manifestazioni ed eventi
  • ore 10:00 - Dipartimento di Economia e Management - Sala Conferenze

Le Parole Chiave - Sovranità

Uno Stato è sovrano se è indipendente e il suo territorio inviolabile. La sua sovranità è però condizionata da accordi e organismi internazionali. Il sovranismo rifiuta questo condizionamento, respingendone la logica multilaterale e sopranazionale: con quali conseguenze economiche e politiche?

  • ore 10:00 - Palazzo della Provincia - Sala Depero

Dialoghi - La geografia del malcontento

a cura di OCSE

Lo squilibrio economico tra regioni è diventato una minaccia per il progresso economico, la coesione sociale e la stabilità politica in Europa. La geografia del malcontento evidenzia l’incapacità delle politiche di mercato di diffondere equamente prosperità e opportunità. Quali politiche mettono in atto i paesi OCSE per contrastare questa tendenza?

  • ore 10:00 - Facoltà di Giurisprudenza - Aula Magna

Incontri con l'Autore - Il terzo pilastro. La comunità dimenticata tra stato e mercati

a cura di Egea

  • ore 10:00 - Palazzo Geremia

Visioni - Il populismo e l'incomprensione dell'economia 

La gente comune fraintende l’economia in modo sistematico per ragioni profonde, radicate nel divario fra l’approccio cognitivo degli esseri umani e l’analisi economica. Questa mancata comprensione dei principi economici ha sempre un impatto sulle politiche pubbliche ma soprattutto quando i populisti sono al potere, dal momento che adottano le stesse visioni semplicistiche dell’elettorato.

  • ore 10:30 - MUSE - Sala Conferenze

Confronti - Roadmap to 2030

Gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 dell’ONU rappresentano le linee guida su cui costruire il futuro dell’umanità su questo pianeta. Dialogo intorno alle strategie che si pianifica di mettere in atto in Italia e in Trentino per raggiungere gli obiettivi ambiziosi della sostenibilità.

  • ore 10:30 - Teatro Sociale

Intersezioni - Il fallimento della sinistra

Perché in tutto l’Occidente le classi lavoratrici si sono spostate a destra? Apertura dei mercati, società multietnica, rivoluzioni tecnologiche, vincoli esteri e di bilancio: le ragioni del divorzio della sinistra dal suo popolo raccontate a partire dalle esperienze di un inviato in Europa, Cina e Usa.

  • ore 11:00 - Palazzo Calepini - Sala Fondazione Caritro

Confronti - Corpi intermedi: una risposta ai venti di crisi?

a cura del Gruppo Giovani Imprenditori del Terziario di Confcommercio Trentino

In questi anni di crisi economica, i corpi intermedi devono rafforzare la loro valenza di snodo per la gestione delle interazioni sociali: la vera sfida in atto è quella di fungere da supporto concreto e qualificante alle nuove generazioni d’imprenditori, favorendo ripresa, crescita e sviluppo d’insieme.

  • ore 11:00 - Castello del Buonconsiglio - Sala Marangonerie

Visioni - Ma dove sono andati a finire i posti di lavoro buoni?

Le cifre sulla disoccupazione celano i numeri drammatici della sottoccupazione, lavori a poche ore e sottopagati. I giovani e le persone meno istruite sono sempre più sottoccupate. Mentre gli immigrati vengono erroneamente incolpati di questo peggioramento della qualità del lavoro. Cosa si può fare per cambiare questo stato di cose?

  • ore 11:30 - Fondazione Bruno Kessler - Sala Conferenze

Confronti - Welfare, populismi e crisi della classe media

a cura del CEST - Centro per l’Eccellenza e gli Studi Transdisciplinari

L’ascesa e il declino della classe media ridisegnano due aspetti cruciali delle società contemporanee: preferenze di voto e di consumo. Come possono gli Stati rispondere alle aspettative, in termini di welfare, di questa parte di popolazione e far fronte all’ascesa dei nuovi populismi?

  • ore 12:00 - Biblioteca comunale

Incontri con l'Autore - Io Khaled vendo uomini e sono innocente

a cura di Einaudi

  • ore 12:00 - Palazzo Geremia

Visioni - nuovo evento

Servaas Storm

  • ore 12:00 - Sala Filarmonica

Visioni - L’Europa da costruire: più opportunità che vincoli

L’Europa è in stallo: molte lodevoli intenzioni e dichiarazioni ma pochi atti concreti. La difesa, spesso di corto respiro, degli interessi nazionali, anche nella gestione delle politiche economiche e finanziarie, non deve ostacolare la definizione degli strumenti indispensabili per una efficace governance comune, l’unica che può affrontare efficacemente i problemi posti dalla globalizzazione, dagli andamenti demografici e da cambiamenti tecnologici senza precedenti.

  • ore 12:00 - Palazzo della Provincia - Sala Depero

Forum - Dove finisce l'Europa

a cura de "lavoce.info"

L’Unione Europa è uno strano ircocervo: molto più di un semplice accordo di libero scambio tra paesi sovrani ma assai meno di una federazione. L’ircocervo produce tensioni tra cittadini e Europa e divergenza economica tra i paesi membri. Quali innovazioni istituzionali sono necessarie e possibili per renderlo più funzionale?

  • ore 14:00 - Palazzo Geremia

Dialoghi - Il destino degli esperti nel XXI secolo

a cura di INET

Come la percezione delle competenze è cambiata negli ultimi anni. Il ruolo avuto dall’ascesa del populismo e cosa possono fare gli esperti per ricostruire la fiducia dei cittadini nei loro confronti.

  • ore 15:00 - Castello del Buonconsiglio - Sala Marangonerie

Confronti - I consumatori e il mercato unico europeo

a cura di Altroconsumo

Il mercato unico europeo è in continua evoluzione e richiede un costante adeguamento alle nuove esigenze emergenti, garantendo tutele uniformi e maggiore per tutti i consumatori europei, che potranno acquistare prodotti e servizi confrontando le offerte di un numero sempre maggiore di operatori.

  • ore 15:00 - Dipartimento di Economia e Management - Sala Conferenze

Confronti - Tertium (non) datur: l'alternativa cooperativa

a cura di EURICSE

Se il keynesismo ha segnato il governo dello stato sul mercato e il neoliberismo l’assoggettamento dello Stato ai principi del mercato, è proprio vero che non c’è nessuna alternativa? Il modello del sistema cooperativo può rispondere alle grandi trasformazioni politiche, sociali ed economiche?

  • ore 15:30 - Teatro Sociale

Visioni - Stato, mercato e comunità locali

L’interazione fra Stato, mercato e comunità locali è fondamentale nel funzionamento di una democrazia. Cosa succede quando la globalizzazione porta al prevalere di Stato e mercato sulle comunità locali. Cosa fare per ripristinare un equilibrio in cui il terzo pilastro abbia un ruolo maggiore?

Costi

L’ingresso a tutti gli eventi è libero e gratuito fino ad esaurimento posti. Non è prevista la prenotazione.

L’accesso agli eventi in programma al Teatro Sociale avviene con voucher, distribuiti presso le biglietterie a partire da due ore prima dell’inizio di ogni evento.


organizzazione: Provincia autonoma di Trento - Servizio relazioni esterne