Gianluca Petrella, Riccardo Onori

Musica

Gianluca Petrella torna a calpestare il tappeto verde del nostro festival in alta quota, steso per l’occasione al cospetto delle Dolomiti di Brenta, a costituire i pascoli di Vallesinella Alta.

Questa volta salirà quassù in compagnia di Riccardo Onori con cui divide una peculiare creatività e molti titoli: entrambi sono infatti compositori, strumentisti, produttori e soprattutto musicisti liberi da ogni preconcetto, capaci di spaziare senza imbarazzi fra il jazz e l’elettronica, il pop, la psichedelia e le strutture più classiche del pentagramma, nel tentativo di sintetizzare in un processo arricchito, sperimentazione e tradizione.

I due artisti intrecciano le loro carriere intorno alla figura di Lorenzo Jovanotti e in progetti fluidi e polifonici come il Sonoristan di Onori e il più recente album “The Invisible Session. Echoes of Africa” per il quale hanno collaborato insieme. Un incontro di genialità creative in costante evoluzione, che all’orecchio si lascia percepire come fusione di influenze musicali remote e contemporanee al contempo. Un binomio che condensa nella doppia unità del duo, la complessità di mondi infiniti che sanno superare dicotomie e pensieri binari, capace di aprire le frontiere, a partire, in prima battuta, da quelle sensoriali e mentali.
 

Come arrivare

da Madonna di Campiglio

con navetta a pagamento o in auto negli orari in cui è consentito (info: pnab.it ) si raggiunge il Rifugio Vallesinella, per poi proseguire sul sentiero delle Cascate Alte -

ore 1 di cammino, dislivello 200 metri, difficoltà E

Per il ritorno si consiglia di seguire il sentiero n° 382 fino Rifugio Vallesinella e poi proseguire verso Madonna di Campiglio

ore 1.15 di cammino, dislivello 200 metri, difficoltà E

a piedi dal paese si imbocca via Vallesinella e si seguono le indicazioni del sentiero dell’Orso

ore 1.15 di cammino, dislivello 200 metri, difficoltà E

Costi
  • Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria, clicca qui per le informazioni

Per vivere la musica in quota senza preoccupazioni

Il festival I Suoni delle Dolomiti è pronto a risalire in quota, fra rocce e pascoli, guglie e laghi di montagna.

Sempre sintonizzato con la natura, intonato con l’ambiente, e quest’anno con nuove modalità di partecipazione nel rispetto delle normative per il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2/COVID-19, per un’esperienza sicura e ancora più godibile.

 

In breve:

  • la partecipazione al concerto è gratuita con prenotazione obbligatoria
  • la prenotazione può essere effettuata tramite l’app Trentino Guest Card, oppure dalla scheda di ogni concerto del programma presente in questa sezione o dal sito dell’Azienda per il Turismo del luogo dove si svolge il concerto. 
  • la prenotazione può essere effettuata a partire da 1 settimana prima del giorno dell’evento
  • a prenotazione effettuata, ti verrà inviato un voucher da presentare per l'accesso al concerto
  • la prenotazione è possibile fino a esaurimento dei posti disponibili

 

In caso di maltempo:

  • il concerto avrà luogo lo stesso giorno in teatro con prenotazione obbligatoria
  • se hai già prenotato la tua partecipazione al concerto all’aperto, riceverai il giorno prima via email la comunicazione per attivare la nuova prenotazione online per l’accesso al teatro
  • la prenotazione online per l’accesso al teatro è possibile fino alle ore 12:30 del giorno dell’evento e fino a esaurimento dei posti disponibili. I posti in teatro sono ridotti sia rispetto al numero reale della sala sia a quello dei posti disponibili all’aperto. I primi a ri-prenotare avranno quindi la possibilità di avere i posti riservati
  • l’accesso in teatro è possibile solo con l’esibizione del voucher ricevuto al momento della prenotazione e secondo quanto previsto dalle disposizioni in vigore per il contenimento del rischio contagio Covid19
  • in caso di prenotazioni online non esaurite, è prevista la distribuzione dei biglietti dalle ore 16 presso la biglietteria del teatro

Recupero in caso di maltempo

ore 17.30 Palacampiglio, Madonna di Campiglio