Giornata della Storia

Corpi attraverso la guerra

Manifestazioni ed eventi
[ www.tralerocceeilcielo.it]

La guerra, oltre ad investire con tutta la sua forza distruttrice, governa il corpo delle persone a partire dal reclutamento alla reclusione e alla punizione della diserzione.

La propaganda di guerra usa il corpo del nemico ucciso per esporlo come monito nei confronti del nemico esterno, e anche interno, perché si sappia che chiunque si opporrà alle logiche di chi conduce la guerra ne subirà le stesse conseguenze.

Ma la guerra determina anche lo spostamento dei corpi delle persone, costrette a lasciare le proprie case, diventando sfollati, profughi e sottoposti a sofferenze (fame, malattie, pericoli per l’incolumità).

Il corpo coinvolto dalla guerra cessa quindi di essere di proprietà delle persone che lo abitano, per diventare oggetto di reclutamento, spostamento, mezzo di comunicazione, oggetto di censimento, merce di scambio o di ricatto morale.

Corpi che talvolta perdono addirittura il nome, diventando numeri. O corpi che diventano simboli, in positivo o in negativo, di battaglie della memoria.

Anche quando il corpo del nemico manca, perché fatto sparire, disperso, occultato, diventa strumento di rivendicazione, di appropriazione, più o meno indebita o strumentale, del suo ricordo a favore dell’uso politico della storia.

A cura di Nicola Spagnolli e Francesco Filippi.

 

MATTINA:

8.30 Valmorbia Passeggiata storica VALMORBIA – FORTE DI POZZACCHIO, con spiegazioni e racconti relativi agli eventi della Grande Guerra. Escursione gratuita a cura di Accompagnatori Vallagarina.Si consiglia abbigliamento da montagna e spolverino.

9.00 – 10.00 Forte di Pozzacchio Visite guidate al Forte di Pozzacchio, in collaborazione con ACR Il ForteEntrata al forte: biglietto intero 4 euro, ridotto 2 euro. Visite guidate: gruppi 15-25 persone, 5 euro compresa l’entrata al forte.

10.45 Forte Pozzacchio Laboratorio per bambini: SULLE TRACCE DELLA GRANDE GUERRA 

Caccia al tesoro per bambini e ragazzi attraverso indizi, luoghi, storie, persone. La Grande Guerra indagata e ricostruita in maniera coinvolgente nel contesto di Forte Pozzacchio. Ritrovo presso la tettoia ore 10.45. Durata: 90 minuti circa. A cura di Martina Marcolini. Il laboratorio è gratuito.

11.00 Forte di Pozzacchio INCONTRO CON GLI AUTORI. Coordina Nicola Spagnolli. Intervengono: Gianluca Gasca: autore di “54 giorni del cuore delle Alpi”. Diego Leoni: autore di “La guerra verticale. Uomini, animali e macchine sul fronte di montagna 1915-1918”.  Luciana Palla: autrice di “Reduci trentini prigionieri ad Isernia. 1918-1920″. Interventi musicali di Sandro Boni, Franco Giuliani, Elio Salvetti.

 

POMERIGGIO:

15.00 Teatro S. Anna Conferenza IL CORPO DEL NEMICO. ESPOSIZIONE E RAPPRESENTAZIONE DAL BRIGANTAGGIO ALL’ISIS.

La conferenza prende spunto dall’omonima mostra esposta al Teatro Tenda di Raossi sul corpo del nemico e la sua immagine, utilizzati come strumento di propaganda e di rivendicazione. Dai briganti uccisi e fotografati in Italia nella seconda metà dell’Ottocento alle più recenti esecuzioni degli ostaggi dell’ISIS trasmesse via internet, il corpo del nemico e la sua immagine riprodotta – in fotografia o in video- diventano documenti da interpretare, poiché la violenza sul nemico e l’immagine riprodotta dell’atto come degli esiti di questa violenza, rappresentano spesso delle messe in scena per ammonire, denigrare, spaventare chi guarda. Non basta uccidere il nemico, perché la violenza, per chi la compie, deve assumere valore comunicativo verso chi guarda, verso chi riprende, verso chi è presente o verso il pubblico di quelle immagini. Coordinano Nicola Spagnolli e Francesco Filippi, ricercatori e curatori della mostra; intervengono Gustavo Corni, docente di storia contemporanea all’Università di Trento; Raffaele Crocco, giornalista e direttore di Atlante delle Guerre e dei Conflitti del Mondo; Lucio Fabi, storico e consulente museale; Giorgia Proietti, storica ricercatrice Università di Trento.

16.45 Teatro S. Anna LA PROVA DEL FUOCO e LA PROVA DELLA FAME a cent’anni dall’arrivo di Carlo Pastorino sul Monte Corno Battisti. Presentazione delle riedizioni dei volumi LA PROVA DEL FUOCO, ed. RCS MediaGroup SpA – Corriere della Sera, e LA PROVA DELLA FAME, Gammaro’ Editore, a cura di Maria Teresa Caprile. Presentano Maria Teresa Caprile e Francesco De Nicola.

18.00 Tendone Riva VOLTI DI MONTAGNA. Premiazione del primo concorso di scultura sul legno a cura di Circolo Lamber. Verranno premiate le prime tre opere scelte dalla giuria tecnica, ed un’opera scelta dal pubblico durante le quattro giornate della competizione.

 

SERA:

21.15 CAMPANA DEI CADUTI, COLLE DI MIRAVALLE, ROVERETO: CONCERTO SPETTACOLO DI CHIUSURA CI RESTA UN NOME. Nella scenografica e simbolica cornice della Campana dei Caduti di Rovereto, la voce emozionante, la carica scenica e la musica struggente di Simone Cristicchi, insieme alla toccante polifonia del Coro Pasubio di Vallarsa, in uno spettacolo di parole e musica che ci racconta da dentro le guerre e i suoi caduti. Appositamente prodotto per il festival, prima assoluta. A cura di Paolo Fanini.L’evento è organizzato con la collaborazione della Fondazione Opera Campana dei Caduti e dei Comuni di Rovereto e Vallarsa.

Lo spettacolo è gratuito e avrà inizio alle 21.15. Per info e prenotazioni: Azienda per il Turismo di Rovereto in Piazza Rosmini 16, tel. 0464 430363. Ingresso su prenotazione e comunque fino a esaurimento posti. In caso di maltempo o condizioni meteo incerte lo spettacolo potrà essere spostato al Teatro Zandonai di Rovereto (500 posti), con inizio alle 21.15. Potranno accedere a teatro i primi 500 prenotati. L’informazione dell’eventuale spostamento dalla Campana al Teatro Zandonai sarà resa nota sul sito e sulla pagina Facebook del Festival Tra le Rocce e il Cielo oltre che presso l’Apt di Rovereto a partire dalle ore ore 15.00 del 20 agosto.


organizzazione: Associazione culturale Tra le Rocce e il Cielo.