Giornata della Vita in Montagna

Manifestazioni ed eventi
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La montagna fra confine e frontiera, e fra confini vecchi e nuovi. A cent’anni dall’ultimo momento in cui il nostro territorio ha rappresentato la frontiera fra Stati in guerra, le Alpi si scoprono di nuovo divise: fra cerniera e barriera, fra accoglienza e integrazione, di fronte a movimenti epocali di persone e di culture. Divise, anche, fra luoghi e flussi più in generale: non solo le migrazioni, ma anche i rapporti economici che legano i territori all’economia globale smontano l’idea di una montagna statica e ferma, “pura”, e di una pianura dinamica e in movimento. Ricostruendo i fenomeni che attraversano i territori di confine e di montagna, questa giornata vuole  affrontare una discussione su come pensare e governare gli spazi al limite oltre le idealizzazioni, le emergenze e i sensazionalismi.

A cura di Ludovico Rella.

 

MATTINA:

9.00 Alpe di Campogrosso Escursione CAMMINANDO SUGLI ANTICHI CONFINI.Uscita sull’antico confine austriaco, sull’Alpe di Campogrosso, alla ricerca dei Cippi di Maria Teresa. In collaborazione con Sat Vallarsa. Partenza ore 9 da Passo Pian delle Fugazze; visita al cippo di confine nei pressi del Passo Pian delle Fugazze; escursione sull’Alpe di Campogrosso fra boschi di faggio, prati e malghe. Pranzo presso il rifugio Campogrosso. Visita ai cippi della linea di confine denominata “Cobellia”. Rientro a Passo Pian delle Fugazze verso le ore 17. Dislivello: 300 m, tempi di percorrenza: 2,5h andata, 1,5h ritorno. Quota: 15 euro. Iscrizioni: Marco 3491208923.

Si consiglia abbigliamento adeguato ad escursione: vestiario comodo, spolverino, calzature da montagna impermeabili.

9.00 Teatro S. Anna Convegno CONFINE O FRONTIERA? La Montagna fra Barriere e Valichi.

Coordina Ludovico Rella. Intervengono: Davide Allegri, geografo. Parlerà di frontiere e confini, e dei processi che hanno portato alla loro definizione e linearizzazione, specialmente in Trentino. Roberto Louvin, docente di diritto pubblico comparato. Parlerà dell’evoluzione giuridica della nozione di frontiera e dei suoi riflessi sulle forme di autonomia e autogoverno delle aree di confine, sia nel diritto italiano che dell’Unione europea. Marco Stolfo, politologo.Parlerà di frontiere e confini, centri e periferie, spazi e passaggi, identità coscienti ed accoglienti, localismo ‘statonazionalista’ ed europeismo dei territori, delle regioni e delle nazionalità, ai tempi della Brexit.Annibale Salsa, antropologo. Tratterà, in prospettiva storica, le esperienze di autonomia e autogoverno negli spazi montani più in generale, e nello spazio alpino in particolare.

11.30 Teatro S. Anna Convegno CONFINE O FRONTIERA? MONTAGNE MIGRANTI: Riace – Vallarsa. L’avvenire delle terre alte italiane e la sfida della costruzione di una società interculturale ed eco-etica. Ideazione e coordinamento Giorgio Conti, coordinatore scientifico degli Archivi della Sostenibilità, Università Ca’ Foscari Venezia. In collaborazione con Archivi della Sostenibilità, Università Ca’ Foscari VeneziaQuando soffia il vento del cambiamento, alcuni costruiscono ripari e altri costruiscono mulini a vento. (Proverbio cinese). I territori montani italiani da terre d’emigranti a progetto d’integrazione per popoli migranti e nuove cittadinanze glocali. Per la creazione di una nuova società interculturale ed eco-etica. Partecipano: Maria Fiano Scrittrice – cineasta, Venezia. Domenico Lucano Sindaco di Riace. Federico Sutera Fotografo, Venezia. Fabrizio Zara e Cristina Campagna Maso Covel, Vallarsa.

 

POMERIGGIO:

14.45 Palatenda Raossi CACCIA AL MONDO Laboratorio per bambini e ragazzi A cura di Sergio Poggianella Micaela Sposito. Il laboratorio permetterà al pubblico più giovane, nella propria autonomia, di affrontare il percorso espositivo della mostra di tappeti CONFINI E CONFLITTI in una modalità ludica mutuata dalla “caccia al tesoro”: seguendo le immagini raccolte in un apposito poster, dovranno riconoscersi i frammenti delle rappresentazioni geografiche e dei paesaggi tratti dai tappeti esposti nella mostra “Confini e conflitti”. Ad ogni dettaglio (un Paese, un edificio monumentale, un volto, un oggetto) è associata una breve narrazione, con l’obiettivo di sollecitare una riflessione in un’ottica interculturale.

15.00 Teatro S. Anna Convegno CONFINE O FRONTIERA? L’Europa fra Soglia e Limite

Coordina Ludovico Rella. Intervengono: Andrea Anselmi, lavora con Medici Senza Frontiere in Sicilia per l’accoglienza di rifugiati e migranti. Parlerà della situazione concreta dell’accoglienza in Italia. Raffaele Crocco, direttore dell’Atlante dei Conflitti. Parlerà dell’origine dell’instabilità nell’area del Nord Africa e Medio Oriente, tracciando un’analisi storica delle origini delle ondate migratorie contemporanee. Francesco Palermo, senatore e membro della task force istituita da Euregio per la gestione delle politiche migratorie sul territorio di Trentino, Alto Adige e Tirolo. Riccardo Pennisi, analista per Aspenia e Limes. Parlerà dell’evoluzione della politica migratoria e di gestione delle frontiere dell’Europa. Ozlem Tanrikulu, presidente di UIKI-Onlus, associazione curdo-italiana. Parlerà delle problematiche del kurdistan sia come zona di confine e frontiera fra ben tre stati differenti, sia del ruolo della regione come avamposto di difesa e resistenza contro il sedicente Stato Islamico, sia delle esperienze di gestione dei territori che prescindano dallo Stato Nazione, che si stanno sviluppando soprattutto nel kurdistan siriano. Maurizio Tomasi, Trentini nel mondo. Tracciando un ponte ideale fra i temi della mattina e del pomeriggio, parlerà della storia dell’emigrazione trentina e di quali confini hanno dovuto valicare e oltrepassare i trentini nel mondo.

Accompagnamento musicale del gruppo TERNE SINTI.

 

SERA:

21.00 Tendone Riva Spettacolo teatrale MATO DE GUERA, di Gian Domenico Mazzocato con Luigi Mardegan. Regia di Luigi Cuppone. Ugo è sempre dentro e fuori dal manicomio. Nel 15/18 l’Italia ha vinto la guerra ma lui ha perso tutto il resto: la famiglia, gli amici, l’onore, i suoi averi ed il suo essere. In seguito ad un incontro per lui determinante con un giovane dottore, l’esperienza della guerra inizia a riaffiorare in lui in tutta la sua drammaticità: le ingiustizie subite, le violenze, le tante vite stroncate. Forse il personale eroismo di Ugo fu proprio quello di sopravvivere ad uno dei più grandi cataclismi della vita di un uomo: la guerra.


organizzazione: Associazione culturale Tra le Rocce e il Cielo.