Giovanni Scaglione, violoncello, Roberto Plano, pianoforte

Musica classica

Giovanni Scaglione, violoncello

Roberto Plano, pianoforte

 

R. Schumann:  Adagio e Allegro op. 70

L.v. Beethoven:  Sonata n.3 in la maggiore op.69

S. Rachmaninov: Sonata in sol minore op. 19

 

Due già sicure e solide carriere condotte fino a poco tempo fa in maniera autonoma si sono incontrate per una nuova esperienza cameristica destinata a lasciare il segno nelle sale concertistiche. Giovanni Scaglione, storico violoncellista del celebre Quartetto di Cremona si scopre anche solista e chiama nella sua avventura un altro superbo strumentista, il pianista pluripremiato Roberto Plano. Diplomatosi al Conservatorio “Paganini” di Genova sotto la guida di Nevio Zanardi, Giovanni Scaglione si perfeziona con Michael Flaksman e Antonio Meneses alla Musikhochschule di Basilea. Segue quindi corsi con Mario Brunello e all’Accademia Stauffer di Cremona con Rocco Filippini. Nel 2002 entra a far parte del Quartetto di Cremona, con cui tuttora svolge un’intensa attività presso le sale più prestigiose di tutto il mondo. Dal 2011 affianca all’attività quartettistica quella da solista. Dallo stesso anno è docente di Quartetto e Musica da Camera presso l’Accademia Stauffer di Cremona. Suona un violoncello realizzato da Marino Capicchioni nel 1974. Roberto Plano è nato a Varese nel 1978; si è imposto all’attenzione vincendo il prestigioso Cleveland International Piano Competition. Grazie ai premi ottenuti poi all’Honens International Piano Competition e al 12° Van Cliburn ha letteralmente conquistato il mondo concertistico americano, dove si è esibito in più di venti Stati suonando negli studi delle maggiori stazioni radiofoniche. Numerose anche le sue incisioni discografiche. In questa sua carriera soprattutto americana non ha trascurato l’Italia e l’Europa facendosi conoscere a Milano, Roma, Londra, Parigi, Dublino suonando da solo e con importanti orchestre. Definito dal «Chronicle» il ‘Pavarotti del pianoforte’ per il suo lirismo è stato indicato come il più grande interprete di Scrjabin e definito erede di Rubinstein e Horowitz.

Costi

Biglietto d’ingresso: Euro 25
Biglietto d’ingresso ridotto: Euro 18

Possono usufruire della riduzione i giovani fino ai 25 anni e le persone che abbiano compiuto i 65 anni.


organizzazione: Società Filarmonica Trento