Goal congruence
LibriDicasaCittà
GOAL CONGRUENCE. Il ruolo del territorio nelle visioni strategiche (Meltemi edizioni, 2008)
con:
Roberto Mascarucci, autore del libro, architetto e professore di urbanistica
Pino Scaglione, architetto e professore di urbanistica
Giorgio Antoniacomi, sociologo, dirigente del Servizio Cultura e Turismo del Comune di Trento
con la partecipazione di:
Mario Agostini, Presidente Ordine degli Architetti PPC della provincia di Trento
coordinamento:
Alessandro Franceschini, Alessia Buratti, casaCittà - Laboratorio urbano di Trento
Nuovo appuntamento con CasaCittà martedì 17 marzo, alle 17.30, nella sala degli Affreschi della biblioteca comunale di via Roma.
Partendo dal libro di Roberto Mascarucci, edito nel 2008, si parlerà di real congruence e del ruolo del territorio nelle visioni strategiche delle aziende.
Oltre allautore, allincontro parteciperanno larchitetto e professore di urbanistica Pino Scaglione, il sociologo e dirigente del Comune di Trento Giorgio Antoniacomi e il presidente dellordine degli architetti Mario Agostini
In materia finanziaria, per "goal congruence" si intende "l'allineamento delle azioni del management con gli interessi degli azionisti". E più in generale, nella pianificazione strategica di matrice aziendale, la stessa espressione sta a indicare la congruenza delle singole attività intraprese con le finalità generali dell'azienda.
Niente è così lontano dallo schema organizzativo di un'azienda come la modalità di gestione dei programmi di sviluppo di una comunità locale: la difficile compliance tra pubblico e privato, la pluralità dei soggetti, la frammentazione degli interessi sono tutti elementi che spingono verso un funzionamento sempre più complesso del sistema delle decisioni, tanto da far perdere quasi del tutto la possibilità di un "governo" consapevole delle dinamiche di trasformazione del territorio.
Nella pianificazione territoriale, dopo il fallimento dell'approccio "autoritativo", resta la sola possibilità di controllare gli andamenti delle politiche attraverso la governance. Per la quale, però, è indispensabile stabilire alcuni punti fermi. E uno di questi può essere la condivisione di un quadro di coerenza di tipo spaziale, una "visione strategica" territoriale, uno schema di riferimento fisico entro il quale ricercare la possibile congruenza dei più parziali corsi d'azione di volta in volta messi in atto.
organizzazione: CasaCittà - Laboratorio urbano di Trento