I Rusteghi

Teatro

Rassegna teatrale dialettale di Olle

Compagnia teatrale “El Tanbarelo” di Bellonbra (RO)
I Rusteghi
di Goldoni
personaggi ed interpreti:
Canciano, cittadino Giuliano Visentin
Felice, moglie di Canciano Gabriella Zanirato
Conte Riccardo Marco Pasquali
Lunardo, mercante Claudio Zanforlin
Margherita, moglie di Lunardo M. Ostenda Polo
Lucietta, figliola di Lunardo Priscilla Visentin
Simon, mercante Mario Luise
Marina, moglie di Simon Elisa Rossato
Maurizio, cognato di Marina Leonardo Vendemiati
Filipetto, figliolo di Maurizio Mirco Visentin

Scenografie M. Rigoni-M. Andreolli
Costumi M. G. Sussi
Rammentatori L. Cappato e A. Zanirato
Trucco e sartoria P. Ferrati e L. Frigato
Luci e musiche G. Giovannini, V. Forza e G. Corrarati
Regia G. Visentin

I Rusteghi sono quattro cittadini veneziani del medesimo stato, della stessa fortuna e di ugual carattere: uomini di rigide maniere ed insociabili, seguaci degli usi antichi e nemici terribili delle mode e del divertimento.
Questa uniformità di carattere invece di rendere monotona la commedia forma anzi un quadro nuovo e piacevole poiché ciascuno di loro si mostra con chiariscuri propri e particolari. Le mogli poi contribuiscono infinitamente a raddolcire la ruvidezza dei loro mariti o piuttosto a renderli più ridicoli che mai.
Tre dei Rusteghi hanno moglie.
Margherita donna fastidiosa collerica ed ostinata rende Lunardo suo marito insoffribile: Marina con la sua stupidità e balordaggine non può nulla sull'animo di Simon suo sposo e Felice donna misteriosa ed accorta fa di Canciano tutto ciò che vuole.
Giunge persino a far tollerare al marito che ella tratti e riceva in casa il Conte Riccardo. Canciano, da una parte rimproverato dai Rusteghi suoi compagni e dall'altro dominato da sua moglie, si rende il personaggio più comico della commedia.
Si tratta di Lucietta la figlia di Lunardo e figliastra di margherita col figlio di Maurizio, che forma il quadro originale della commedia. I genitori dei futuri sposi dispongono il matrimonio a suo antico. Canciano che deve intervenire nelle nozze ne fa parola a sua moglie invitata anch'essa ad assistere alla cerimonia nuziale.
Felice ora va in casa degli uni, ora in casa degli altri e tanto dice e tanto opera che riesce a cambiare quanto si era disposto. Alla fine i Rusteghi saranno costretti a dare il loro assenso e saranno obbligati a confessare che Felice in fondo...ha ragione.


organizzazione: Filo di Olle