I bambini, la scuola, lo sport

Cinema

Pellicole

Umberto Tomazzoni e i liceali della I B (1955)
di Giorgio Leoni durata: 2’56” pellicola originale: 8 mm, B/N, muto
Passeggiata del preside Tomazzoni con la Classe I B del Liceo nel 1955. I ragazzi fanno i buffoni e fumano; tra loro si vede monsignor Antonio Longo; lezione di geometria all’interno di un’aula. Tomazzoni fa un discorso alle gare studentesche: inizio delle gare di corsa veloce.

Gare Scolastiche (1954-1955)
di Giorgio Leoni durata 5’54” pellicola originale 8 mm, B/N, colore, muto
Gare al campo sportivo in via S. Giovanni Bosco: salto in alto, lancio del disco e del peso, corsa veloce, gara di mezzofondo, corsa ad ostacoli.

Primo giorno di scuola (1955)
di Giorgio Leoni durata 3’ ca. pellicola originale: 8 mm colore, muto
1 ottobre 1955. Il primo giorno di scuola elementare: dal risveglio all’entrata alle scuole Dame Inglesi.

Ginnastica artistica (1956/1957)
di Giorgio Leoni durata 13’05” (frammento di 3’ca.) pellicola originale: 8 mm, colore, muto
Ginnastica artistica alla palestra in via S. Giovanni Bosco con l’insegnante Clemi Battocletti Baldessari: esercizi a corpo libero e alle parallele. Palestra della scuola elementare Damiano Chiesa in via Tartarotti: saggi di ginnastica artistica delle bambine e delle ragazze

Una magica bolla di aria calda (la mongolfiera) (1965-1977)
di Guido Vettorazzo durata 20’27” (frammento di 6’27”) pellicola originale: super8, colore, muto, insonorizzato
Il film è il frutto di un’esperienza didattica interdisciplinare effettuata a cura del prof. Vettorazzo presso la scuola Media Paolo Orsi, tra il 1965 e il 1973 e successivamente prolungata fino al 1980, per la quale il professore è stato premiato a livello nazionale. Dopo una breve ed efficace introduzione sulla fisica dell’aria e sulla storia del volo in mongolfiera, il documentario raccoglie tutte le esperienze dei ragazzi di costruzione e messa in volo delle mongolfiere, effettuate ogni anno alla fine della scuola. Si possono così vedere mongolfiere con messaggi di vario tipo a seconda dell’occasione: slogan per la nazionale di calcio italiana, celebranti il 10° anniversario della manifestazione nel 1975, o con motti a tema per il 1976, l’anno della donna

Un giorno di scuola alla Barelli (1985)
del Cine Club Rovereto durata 28’44” (frammento di 12’55”) pellicola originale: super8, colore, sonoro
Il film presenta una giornata tipo alla scuola professionale Barelli di Rovereto nel 1985, dapprima mostrando le aule, quindi una serie di lezioni con le studentesse: dalla ginnastica alla dattilografia, dalla cosmetologia all’acconciatura, dalla sartoria alla merceologia. Non mancano le lezioni di lingua, che vedono come protagonista Talieno Manfrini nel francese, né le lezioni di pratica presso le strutture alberghiere roveretane. Il documentario si conclude con la consegna dei diplomi

I giochi di Giola (anni ’30)
di Amedeo Costa durata 12’36” pellicola originale: 16 mm, B/N, muto
Giola neonata nel prato di casa Costa in Serrada, in mezzo a galline ed altri animali. Ritratta insieme agli altri bambini all’”asilo rosso” dietro l’Istituto Magistrale. Giola gioca soprattutto: oltre ad andare in bicicletta come tutti i fanciulli, fa la piccola donna di casa che lava e che stende, oppure suona il tamburino con addosso un vestito coloniale, che ci riporta al clima delle conquiste italiane in Africa durante il regime fascista.

Piccoli soldati (primi anni ‘40)
di Gino Martini durata: 6’55” ca. pellicola originale: 16 mm B/N, colore, muto
I giochi dei bambini della famiglia Martini ci immergono in un mondo che non esiste più: quando era normale giocare con il moschetto o con il banco da lavoro da piccolo falegname, e il tempo della vendemmia era una festa

Colonia di Serrada (1949-50)
di Talieno Manfrini durata 15’10” 16 mm, colore, sonoro
Una giornata tipo alla colonia di Serrada. Protagoniste le bambine roveretane, oltre che il direttore e le assistenti, tra le quali Amalia Pischel nel ruolo di assistente sanitaria. Il giorno è scandito in tempi precisi che si riflettono nella suddivisione del film in capitoli: risveglio, ginnastica, preghiera, passeggiata, pranzo, ricreazione, ditribuzione della posta, riposo, merenda, istruzione/giochi, cena. L’organizzazione quasi militaresca riecheggia quella del passato regime.

Carnevali (1955-1957)
di Giorgio Leoni durata 2’54” pellicola originale: 8 mm, colore, muto
I carnevali di Rovereto nel 1955 e nel 1957: maschere, carri e corse delle carriole.

Una strada nella luce (1966)
di Ennio Olivotto durata 16’45” (frammento di 8’50”) pellicola originale: 8 mm, colore, muto
Nel film sono mostrati i preparativi e la cerimonia per l’inaugurazione della nuova sede dell’AGI (Associazione Guide Italiane), che ha luogo presso i locali della parrocchia di S. Marco il 22 maggio 1966. La manifestazione, solennizzata dalla benedizione del vescovo Gottardi, diviene un’occasione di incontro tra ragazze e genitori, tra scout e cittadini: sono presentate le squadriglie e si susseguono preghiere, canti e balli.

Rifugio Lancia (1939)
di Amedeo Costa durata 3 pellicola originale: 16 mm, B/N, muto
Un piccolo frammento di pellicola ci offre l’architetto Tiella mentre osserva insieme ad altri il progetto del rifugio “V. Lancia” sul luogo della costruzione. I primi giochi e le prime discese dopo la costruzione del rifugio

Trofeo Lancia. Serrada (1957)
di Bruno Bini durata 16’ (frammento di 5’33”) pellicola originale: 16 mm, B/N, muto
Il V Trofeo Lancia a Serrada incomincia con una suggestiva fiaccolata notturna sugli sci; poi c’è la gara con la partecipazione del gruppo sciatori Sat di Rovereto.

Altissimo (1957)
di Umberto Venturini durata 2’06” pellicola originale: 8 mm, B/N, muto
Una gita invernale sul monte Altissimo: il lavoro in mezzo alla neve, l’apertura del rifugio Damiano Chiesa, alcune magnifiche vedute del Lago di Garda dall’alto ed il ritorno appesi alla jeep

Lancia (1957)
di Umberto Venturini durata 3’18” pellicola originale: 8 mm, B/N, muto
La sosta obbligata a Giazzera prima di andare sul Lancia, per bere un grappino e riempire d’acqua il radiatore dell’auto; il percorso sulla vecchia strada, spostando i massi che impediscono il passaggio; le sciate e il riposo presso il locale invernale del rifugio

Sui Monti con la SAT (1958)
di Umberto Venturini durata 31’ 20” (4’50”) pellicola originale: 8 mm, B/N, muto
Alcune gite della SAT nel 1958: i giochi ginnici e la morra sul monte Altissimo, le discese scivolando sui nevai del Piz Boé e le sciate sul Lancia

Esibizioni di volo vincolato circolare (1953 e 1962)
di Gino Chiesura, Marco Tiella durata totale 13’33” (frammento di 7’30”) pellicola originale: 16 mm, colore e B/N, muto
Il montaggio di immagini in bianco e nero e a colori presenta due esibizioni di volo vincolato circolare, effettuato facendo girare in cerchio modellini di aeroplani retti da cavi lunghi venti metri, in singolo o a coppie. Le prime sequenze furono filmate in Piazza Rosmini dall’operatore fotografo Gino Chiesura il 25 aprile 1953, le seconde al campo sportivo di via Giardini (attuale via S. Giovanni Bosco) da Marco Tiella il 25 aprile 1962. Il film mostra una serie di volti e di personaggi, di palazzi e luoghi roveretani in un giorno di festa, talvolta in veste inusitata

Atterraggio a Navicello (1962)
di Guido Vettorazzo durata 4’19” pellicola originale: 8 mm, colore, muto

Prima coppa Europa (1963)
di Umberto Venturini durata 12’27” (frammento di 4’53”) pellicola originale: 8 mm, colore, muto


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura