I bambini sono di sinistra

Teatro

Teatro dell’Archivolto
I bambini sono di sinistra
di Claudio Bisio, Michele Serra e Giorgio Terruzzi
con Claudio Bisio e Ilaria Bellia, Ilaria Bruzzone, Mariana Carli, Francesca Rapetti
regia Giorgio Gallione
canzoni di Fabrizio De André
musiche originali Quartetto Zelig

“I bambini sono di sinistra parte da molto lontano, ma nasce soprattutto dalla voglia di Claudio e mia di cercare una nuova occasione di incontro. Negli ultimi anni ci eravamo già confrontati su due spettacoli molto felici e coinvolgenti: Monsieur Malaussene di Daniel Pennac e La Buona novella di Fabrizio De André. In entrambi i casi complicità e stima ci avevano aiutato a fare, credo,
un buon lavoro. Ma Claudio desiderava da tempo ritornare a sperimentare stili e linguaggi che avevano caratterizzato la sua formazione, i suoi primi successi; una sorta di personalissimo one man show a cavallo tra cabaret e teatro/canzone; tra performance, invettiva e impegno civile. Siamo partiti da pochissime suggestioni, molto forti però: gli scritti di Michele
Serra, sia quelli di taglio giornalistico sia quelli di andamento più letterario che volevamo confrontare e far scontrare con la nostra
precedente esperienza su De André. Abbiamo iniziato a girare intorno a Storia di un impiegato, un disco di Fabrizio uscito nel 1973, in qualche modo confortati anche da un suggerimento di Dori Ghezzi. Lentamente siamo arrivati a pensare a una sorta di percorso parallelo che un personaggio (giovanissimo nel ‘68 e un po’ più adulto oggi) progressivamente compie nel giorno in cui si trova a fare i conti con la propria vita. Ci incuriosiva sperimentare materiali, canzoni, monologhi, pensieri e cronache anche di fonti e nature differenti (quasi tutte non “teatrali”) e metterle alla prova del palcoscenico”.
Giorgio Gallione

Informazioni sulla prevendita

Prevendita biglietti
• Servizio Primi alla Prima (da 10 giorni prima dello spettacolo)
• Biglietteria Auditorium Melotti il giorno dello spettacolo dalle 17


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Cultura