I casi del giudice Dee di Robert van Gulik
Squadra vincente. Dal singolo alla comunità
I casi del giudice Dee di Robert van Gulik
Maurizio Gatti racconta questi celebri gialli e il sinologo loro autore
Con Mariasole Ariot, scrittrice, Francesca Bottari, sinologa e la collaborazione del Centro Martino Martini
I delitti delloro cinese
Leccezionale talento del giudice Dee scioglie i più complicati enigmi criminali che si consumano nella provincia cinese di Peng-lai. Al primo incarico come giudice distrettuale, Dee individua la causa unica di avvenimenti in apparenza privi di legami tra loro e, con laiuto di un raffinato pensiero deduttivo e di un acuto spirito di osservazione, risolve il suo primo mistero. Vicende inaspettate e mirabolanti situazioni si intrecciano in un romanzo capace di trasmettere una realtà storica pressoché sconosciuta.
Il paravento di lacca
Su un prezioso paravento di lacca una scena è stata misteriosamente alterata: un uomo sta pugnalando la sua amata. Allucinazione o destino inesorabile? Un inspiegabile suicidio, amori illeciti, il piano criminale di un astuto ladro, frodi e imbrogli finanziari si intrecciano alla vicenda e ribaltano le indagini. Per risolvere lintricato caso, Dee e il suo assistente si mescolano a una banda di malviventi e si fingono rapinatori: laudacia e la capacità di sintesi permettono al giudice di andare oltre le ipotesi più immediate e sciogliere lenigma
La perla del limperatore
Una regata sul fiume trascina il giudice Dee in un caso molto problematico. Nel mezzo della festa, tra la varietà di costumi e colori dellantica Cina, un uomo dellequipaggio muore allimprovviso, e non sembra essere una morte naturale. Non è che linizio di una serie di misteriose morti. Spetta al giudice trovare il bandolo di una situazione inestricabile, densa di oscuri legami. Muovendosi tra personaggi inquietanti con la consueta astuzia e abilità investigativa, Dee risolve il caso con disinvoltura e sicurezza.
Assassinio a Canton
Nella bella e pericolosa Canton, il grande porto della Cina meridionale, fra i maestosi templi e gli angusti vicoli della città, si nascondono malviventi arabi e cinesi. Il giudice Dee, inviato a indagare su un misterioso delitto, è coinvolto in intrighi politici e terribili omicidi. Per risolvere la vicenda, Dee e i suoi fedeli aiutanti seguono varie piste, dal Tempio della Pagoda Fiorita ai battelli del Fiume della Perla, dagli splendidi palazzi dei potenti ai nascondigli degli abili Tanka. La soluzione del caso è spettacolare. Soltanto la cultura, lintelligenza e la determinazione del grande giudice potevano arrivare a tanto
Il monastero stregato
Il giudice Dee è in viaggio con le sue tre mogli e un aiutante tra le montagne del confine meridionale della provincia di Han-yuan. Lo scoppio improvviso di un temporale autunnale lo obbliga a rifugiarsi in un vicino monastero taoista, tristemente noto per una successione di morti inspiegate. Suo malgrado, il giudice è obbligato a occuparsene e a far luce sui sinistri eventi. Un romanzo poliziesco che mette in scena lo scontro tra le due dottrine religiose dellepoca Tang: il taoismo e il confuciane - simo. Una sfrenata vicenda ricca di invenzioni, di estro e di malizia
Il padiglione scarlatto
Nel corso di un viaggio, il giudice Dee giunge sullIsola del Paradiso, celebre località di piaceri e lussuria. Alla ricerca di una camera per la notte entra nella Locanda della Beatitudine Eterna, dove viene alloggiato nel Padiglione Scarlatto, un lussuoso appartamento in cui si sono verificate ben tre morti misteriose, ultima delle quali il suicidio di un giovane accademico. Il più famoso magistrato della Cina antica si cimenta con un classico della letteratura gialla: il delitto della stanza chiusa. Senza contare su analisi di laboratorio o perizie mediche, ma soltanto su unintuizione e una fantasia quasi da artista, ricompone le tessere di un intricato mosaico.
Il fantasma del tempio
Su una collina immersa nella vegetazione, le rovina di un antico tempio sconsacrato sono attraversate da sinistre figure. Un orribile delitto si è appena consumato e il cadavere decapitato di un uomo viene gettato in fondo al vecchio pozzo. Che legame esiste tra questo sanguinoso episodio e il furto dell'oro del Tesoriere Imperiale avvenuto molti anni prima? Chi è Giada, la ragazza morta di cui parla l'inquietante maga Tala in trance? È forse il suo spettro quello che si aggira tra le vestigia del tempio? Una serie di quesiti che sembrano sfuggire a ogni logica, capaci di mettere in crisi anche la mente più acuta e razionali come quella del giudice Dee.
I celebri casi del giudice Dee
Per la prima volta pubblicato in Italia, I celebri casi del giudice Dee è il romanzo cinese da cui Robert van Gulik trasse lispirazione per la sua serie di gialli ambientati nel Celeste Impero e per il personaggio dellinfallibile giudice Dee, realmente vissuto in epoca Tang. Opera di un anonimo cinese del XVIII secolo, il testo appartiene al filone delle cronache dei casi dei magistrati distrettuali, una tradizione letteraria che si sviluppò in Cina molti anni prima che gli scrittori occidentali inventassero il genere poliziesco. Il giudice Dee, da poco assegnato al di - stretto di Chang-ping, affronta tre casi allapparenza senza soluzione.
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ROBERT VAN GULIK (Olanda, 1910-1967), trascorre gran parte della sua infanzia a Giava dove si appassiona alle lin - gue e alle culture asiatiche. Si laurea presso lUniversità di Leiden specializzandosi in sinologia e consegue il dottorato in Filosofia presso lUniversità di Utrecht. Inizia la carriera diplomatica in India e la prosegue in Cina, Giappone, Malesia, ma anche in Africa e negli Stati Uniti. Nel 1943 è nuovamente in Cina dove sposa una ragazza cinese di una nobile famiglia di manda - rini. Trascorre gli ultimi anni della vita nel paese natale. Un uomo occidentale con il cuore orientale: fine sinologo e scrittore, calligrafo, musicista e antropologo, parla alla perfezione il sanscrito, il giapponese e il cinese. È considerato il vero scopritore del giallo orientale. Rielaborando gli antichi testi di criminologia, van Gulik ha riportato alla luce la figura del magistrato Ti Jen-djieh del periodo Tang trasformandolo nellabile giudice Dee, ironico e straordinario protagonista dei suoi raffinati romanzi polizieschi ambientati nel Celeste Impero. Oltre a questi capolavori capaci di trasmettere la vita e le usanze dellantica Cina, van Gulik ha lasciato due opere per lo studio della civiltà cinese: Erotic colour prints of the Ming period e La vita sessuale nellantica Cina (Adelphi, 1987).
organizzazione: Associazione Il Gioco degli Specchi