Il Cinema della Shoah

Cinema

Il Giorno della Memoria è stato istituito nel 2001 per ricordare l'anniversario dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, della fine della Shoah e delle leggi razziali e nel ricordo dei cittadini ebrei e italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia, la morte, nonché di coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio e a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati.
Ma come tenere vivo il ricordo dell'Olocausto anche tra chi è ormai lontano, per età e per formazione, da quell'orrore? Un ciclo di tre film documenta le nuove strade percorse dalla settima arte per raccontare i campi di concentramento in rapporto al presente, prendendo a prestito linguaggi e stilemi dal noir, dal grottesco, dalla letteratura per l'infanzia, dalla tragicommedia sentimentale.

PROGRAMMA

lunedì 27 gennaio
Numbered
film-documentario di Uriel Sinai e Dana Doron, Israele, 2012, 55'
Si stima che circa 400.000 persone siano state tatuate ad Auschwitz; oggi i sopravvissuti sono solo poche migliaia. Che significano oggi quei numeri impressi sulle braccia per le persone che li portano? Per i loro familiari? Per i più giovani che, sempre più numerosi, scelgono di farsi tatuare le stesse cifre sulla pelle? Quelle cicatrici, che dovevano distruggere le identità, si trasformano in testimonianze illuminanti, personali e piene di vita.
Presentazione di Ugo Morelli, presidente di Polemos, Scuola di formazione e studi sui conflitti

martedì 28 gennaio
Train de vie
film di Radu Mihaileanu, Francia, Belgio, Romania, Israele, Paesi Bassi 1998, 103'
Una sera del 1941, Schlomo, il folle fa ritorno al proprio villaggio ebraico dell'Europa dell'Est, con la notizia dell'imminente arrivo dei tedeschi. Il Consiglio dei Saggi si riunisce e decide di organizzare un falso treno di deportati per sfuggire ai nazisti. La comunità prepara la partenza in gran segreto per la Terra Promessa.
Presentazione di Katia Malatesta, direttrice artistica Religion Today Filmfestival

mercoledì 29 gennaio
La chiave di sara
Film di Gilles Paquet-Brenner, Francia, 2010 , 111'
Julia Jarmond è una giornalista americana, moglie di un architetto francese e madre di una figlia adolescente.
Indagando sul rastrellamento di tredicimila ebrei, arrestati e poi concentrati dalla polizia francese nel Vélodrome d'Hiver nel luglio del 1942, ‘incrocia' Sara e apprende la sua storia, quella di una bambina di pochi anni che sopravviverà alla sua famiglia e agli orrori della guerra.
Presentazione di Alberto Conci, Servizio istruzione della Provincia autonoma di Trento

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ingresso libero e gratuito alla proiezione delle ore 21.00
la proiezione delle ore 10.00 è riservata agli istituti scolastici su prenotazione entro le ore 12.00 di venerdì 24 gennaio telefonando alla Fondazione Museo storico del Trentino 0461 230482
referenti: dott.ssa Cristina Pasolli, telefono 328 3807029, dott. Luca Caracristi, telefono 366 6352318

iniziativa organizzata da: Comune di Trento in collaborazione con Fondazione Museo storico del Trentino, Forum trentino per la pace e i diritti umani, Religion Today filmfestival


organizzazione: Comune di Trento - Fondazione Museo Storico del Trentino - Forum trentino per la pace e i diritti umani - Religion Today filmfestival