Il canto del ghiaccio

Il 2025 è l'Anno Internazionale della Conservazione dei Ghiacciai, istituito dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite. L'uscita del progetto “Il Canto del Ghiaccio” di Stefano Collizzolli e Paolo Ghisu si inserisce quindi alla perfezione in questo momento di riflessione sui cambiamenti, lenti e inesorabili, che dalle cime delle montagne raggiungono e influenzano, inevitabilmente, le nostre vite.

Il primo capitolo del progetto è "L’estate del Làres", un racconto fatto di immagini e suoni unici, in grado di rendere visibile e percepibile la fusione del ghiacciaio del Làres, in Trentino, nel gruppo dell’Adamello, accompagnando lo spettatore in un viaggio lungo un'intera estate.
Gli autori lo definiscono "Un progetto di lungo periodo, che narra la trasformazione di un mondo. Un’estate sulla vedretta, condensata in pochi minuti. Una forma di meditazione, più che di contemplazione; forse, un’elaborazione del lutto. O un omaggio alla bellezza di ciò che già non è più"

Tutte le immagini che lo spettatore vede e i suoni che sente, vengono direttamente dal ghiacciaio, che muta, si muove, cambia e si racconta, senza dialoghi, utilizzando unicamente il proprio "canto".

Il progetto prende vita a fine giugno 2024, con il coordinamento di ZaLab, grazie alla collaborazione con il Parco Naturale Adamello Brenta, la Commissione Glaciologica SAT, il Servizio Glaciologico Lombardo, il MUSE- Museo delle scienze di Trento e il contributo di Fondazione CARITRO a cui si aggiungono Karpos e Zamberlan calzature come partner tecnici.
Subito dopo l'esordio al Trento Film Festival, grazie alla collaborazione con i comuni della rete Trentino Spettacoli, il cortometraggio ha immeditamente iniziato il proprio percorso per raggiungere le valli e i piccoli centri che più di tutti sentono la vicinanza con questi giganti di ghiaccio. A ospitare l'anteprima nazionale, venerdì scorso, 2 maggio, il Comune di Pinzolo, in una serata in cui la sala, quasi piena per l'occasione, ha potuto ascoltare, vedere e partecipare, ponendo domande, condividendo riflessioni e scoprendo aspetti poco conosciuti del ghiaccio e del clima. A disposizione del pubblico i registi, gli esperti della commissione glaciologica e del parco, ma anche rappresentanti di chi la Valle del Làres la vive da sempre, la gente del comune di Massimeno (di cui la valle è parte integrante) e dei comuni vicini.