Il corpo dell'attore, l'anima del movimento espressivo
Nessun testo, nessuna regia, nessuna scenografia può sostituire la presenza fisica dell'attore senza di conseguenza annientare i fondamenti dell'arte teatrale. Il teatro non è l'appendice della letteratura, né un collage o una sintesi delle arti, ma l'istante unico di un incontro tra un pubblico che "sente", ricorda, evoca, immagina, e persone-personaggio (gli attori) che comunicano attraverso l'espressività corporea e vocale. L'attore offre il suo corpo (di cui fa parte anche la voce) non alla rappresentazione, il ri-presentato, ma il "vivente", il pensiero attraverso il pensare psicologico, l'agire attraverso l'azione simbolica dei suoi personaggi. Offre alla vista del pubblico anche ciò che non si vede, fa sentire quello che non dice: offre anche la presenza interiore che rende vitale l'agire dell'azione, come il suono del testo nel crogiuolo del suo corpo espressivo. Solo il corpo allora vede e permette di "vedere", solo il corpo comunica giustificando il personaggio, la sua azione e le sue parole la cui radice affonda nella letteratura. L'attore non è l'interprete dell'idea, ma il portatore dell'idea scenica, registica o teatrale. Colui che l'incarna, dopo averla nutrita, modellata, re-interpretata, compresa nella sua ambivalenza finta e reale, e infine la proietta verso il punto di emersione concreta e visionaria. Il corpo dell'attore è l'essenza del teatro perché il suo vissuto crea l'anima e la verità della parola.
Non si tratta di acquisire, ma di riscoprire; di risvegliare la realtà espressiva del corpo nel suo collegamento fisico e mentale, carnale e emozionale, di unire il movimento alla necessità interiore che lo anima, di bruciare il sapere stereotipato dei gesti per accedere alla trasparenza dell'atto puro.
PROGRAMMA
ore 9.00-10.00 Riscaldamento psicofisico (agilità, destrezza, scioltezza, ritmo, coordinazione, equilibrio, armonia)
ore 10.00-13.00 Risveglio dell'energia vitale - la respirazione corporale; l'energia minerale - la presenza; l'energia vegetale - la pre-azione; l'energia animale - l'azione; l'energia mentale - il pensiero.
ore 13.00-14.30 Pranzo leggero
ore 14.30-15.30 Studio e riscoperta del movimento nelle tre dimensioni (le camminate espressive, i contrappesi, l'armonia, il dinamoritmo)
ore 15.30-16.30 La statuaria mobile e lo schema geometrico: "l'uomo di Leonardo"
ore 16.30-18.30 Il linguaggio del corpo : le emozioni del personaggio