Il fiore azzurro

La fiaba è ricca di spunti per riflettere attraverso la leggerezza e il gioco, insiti nel linguaggio teatrale e, nello specifico, nell’utilizzo della figura

Teatro , Burattini e Marionette - adatto a scuole

Compagnia Burambò

Il fiore azzurro

spettacolo di figura e narrazione per attrice e pupazzo

di e con Daria Paoletta

costruzione del pupazzo Raffele Scarimboli

consulenza artistica Nicola Masciullo

 

Una narratrice e un pupazzo. Una scena essenziale, due cubi di legno e una pedana per dare inizio ad un viaggio. Un viaggio  attraverso  la  storia  di  un  popolo,  quello  tzigano,  attraverso  l’accettazione del diverso, il superamento delle avversità della vita, l’amicizia e la  capacità  di  immaginare  che  il  proprio  destino  non  sia  scritto  ma  è  in continuo cambiamento.

L'attrice  Daria  Paoletta  riscrive  la  storia  appartenente  alla  tradizione  zigana, dal titolo “Il fiore azzurro”. In scena con lei un pupazzo con il quale dà vita ad dialogo tra le due parti: il teatro di figura e la tecnica della narrazione. Tzigo, questo il nome   del   protagonista   della   storia,   è   una   figura   in gommapiuma  scolpita  da  Raffaele  Scarimboli,  che  decide  di  mettersi  in cammino sulla strada 'alla ricerca della fortuna e della felicità'. Un  viaggio  iniziatico,  dove  l'andare  di  Tzigo  corrisponde  ad  una  ricerca identitaria. La narratrice è per Tzigo un'amica, una compagna, una spalla su cui piangere e, al tempo stesso, colei che disegna per lui gli spazi, attraverso un utilizzo sapiente della sua voce e del suo corpo d'attrice. Tzigo dal bosco si ritrova a casa della strega, dalla tomba della sua mamma alla  caverna  dei  nanetti. 

L'eroe  di  questa  storia  popolare  descrive  l'antico andare,  quello  dei  passi  lenti,  attraversando  le  stagioni,  incontrando  aiutanti magici, l'alternarsi del giorno e della notte, e tutto ciò crea il tempo necessario in  cui  si  favorisce  la  crescita.  Esso  diventa  il  tempo  delle  scoperte,  delle paure e dei silenzi, il tempo delle domande. Cosa sono la fortuna e la felicità? Cosa significa essere zigano, oggi? Chi ha scritto la sua storia? La sfida autentica del linguaggio teatrale è di condurre anche i più piccoli alle domande   della   vita,   senza   cadere   nella   retorica,   senza   dare   risposte preconfezionate.  

Una scrittura, quella di Daria Paoletta, ricca di dettagli che, al tempo stesso, si  pone l'obiettivo  di non definire  tutto,  affidando alla fantasia  del pubblico la libertà  di  immaginare. In  alcuni punti della  storia è indispensabile che il pubblico faccia delle scelte concrete che decideranno il corso della storia, nel tentativo di creare un ulteriore dialogo tra il palco e la platea.

Costi

Biglietto6,00 €  Gli accompagnatori entrano gratuitamente.

Rimborsi: nel caso di assenti, prima dell’inizio dello spettacolo verrà restituito il prezzo del biglietto fino a un massimo del 10% del numero di alunni per classe.

Per prenotare (salvo indicazioni diverse riportate in fondo alla scheda dello spettacolo) è necessario compilare il modulo di prenotazione online cliccando qui.

Spettacolo adatto alle classi della III,IV,V della scuola primaria e delle classi I e II della scuola secondaria di primo grado.


organizzazione: Il teatro delle quisquilie