Il mestiere del regista nel cinema&teatro

I CAFFÈ DEL TEATRO
Incontro con il regista Mario Martone. Mario Martone è nato a Napoli nel 1959. Nel 1977 fonda il gruppo Falso Movimento e dieci anni dopo Teatri Uniti, una compagnia tesa all'incontro e alla collaborazione tra gli artisti napoletani della nuova generazione: con questa, oltre a proseguire il lavoro teatrale, realizza da indipendente anche i suoi film. Tra le sue regie in teatro: Tango glaciale (1982), Otello da Verdi (1983), Il desiderio preso per la coda da Picasso (1985), Ritorno ad Alphaville da Godard (1986), Oedipus rex di Stravinskij (a Gibellina, 1988), I Persiani di Eschilo (a Siracusa, 1990), Rasoi di Enzo Moscato (co-regia con Toni Servillo, 1991), Riccardo II di Shakespeare (1993), Terremoto con madre e figlia di Fabrizia Ramondino (1993), I sette contro Tebe di Eschilo (1996), Così fan tutte di Mozart-Da Ponte (1999).
I suoi film: Morte di un matematico napoletano (Gran premio della giuria a Venezia 1992), L'amore molesto (1995), Una storia saharawi (1996), La salita (1997), Teatro di guerra (1998). Ha inoltre ripreso per il cinema e la televisione alcuni spettacoli teatrali, tra cui il suo Rasoi, Finale di partita di Beckett con la regia di Carlo Cecchi, Una diperata vitalità di Laura Betti da Pier Paolo Pasolini. Da gennaio 1999 a novembre 2000 è stato direttore del Teatro di Roma.
Incontro con il regista Mario Martone