Il misterioso mondo delle grotte delle Dolomiti

Mostra

La numerosa presenza di grotte in Dolomiti è legata alla natura geologica di questi monti, caratterizzata per la maggior parte di calcari e dolomie, rocce facilmente attaccabili dai processi di dissoluzione chimica (carsismo). Per questo motivo, non è infrequente la scoperta - a volte accidentale - di cavità mai esplorate dall’uomo.

Tra queste, ad esempio, davvero particolare è stata la scoperta di “El Cenote”, un abisso profondo quasi 300 metri nel cuore delle Dolomiti dell’alta Badia, al quale viene dedicata una sezione della mostra.

Un successivo spazio della mostra espone invece numerosi reperti di orso delle caverne, un gigantesco plantigrado che raggiungeva quasi i 3 metri di lunghezza, come nel caso della Grotta delle Conturines, presso San Cassiano o delle Buse di Bernardo sul Monte Cornon in Valle di Fiemme. I dintorni di molte caverne che ora ci appaiono isolate tra rocce e ghiaioni, erano infatti ricoperti dal bosco, ambiente ideale per la vita di questi animali.

 Una ultima sezione è dedicata alle leggende delle Dolomiti: in tempi più recenti, le grotte sono infatti diventate luoghi del mistero per eccellenza, dimora di spiriti e creature soprannaturali, teatro di saghe e tradizioni popolari

Costi

Ingresso compreso nel biglietto del museo


organizzazione: Museo Geologico delle Dolomiti in collaborazione con il Museum Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano