Incontro con Fabio Benfenati e Pierdante Piccioni
Nell'ambito della rassegna "Futuro Anteriore – Quando saremo invecchiati"

"La cultura come strumento per occuparsi della società di domani"
La rassegna "FUTURO ANTERIORE - Quando saremo invecchiati" è un ciclo di incontri in programma nei venerdì 8, 15 e 22 febbraio, che in tono leggero e ironico si occuperanno di invecchiamento, un processo naturale e universale ma molto spesso tralasciato. Affronteremo questo tema attraverso i libri e il teatro. I nostri ospiti sono il noto comico televisivo Paolo Hendel, gli accademici Marco Aime e Luca Borzani, il neuroscienziato Fabio Benfenati con Pierdante Piccioni e la sua ricerca della memoria perduta.
Questo venerdì al tavolo dei relatori ci saranno il neuroscienziato Fabio Benfenati e Pierdante Piccioni autore del libro "Meno dodici. Perdere la memoria e riconquistarla: la mia lotta per ricostruire gli anni e la vita che ho dimenticato", per un dialogo sui meccanismi dei ricordi.
Pierdante Piccioni condividerà con il pubblico di "Futuro Anteriore" la sua esperienza, diventata un diario, di perdita della memoria, di un luogo oscuro dove sono scomparsi 12 anni della sua vita. È il 31 maggio 2013 quando Piccioni, in viaggio verso l'ospedale dove era primario, è vittima di un grave incidente d'auto e finisce in coma. Ricoverato in ospedale, si risveglia dopo alcune ore e il suo ultimo ricordo risale al giorno dell'ottavo compleanno di suo figlio, il 25 ottobre 2001. Dodici anni inghiottiti da un buco nero causato da una lesione della corteccia cerebrale e una memoria da ricostruire: Pierdante Piccioni si ritrova a dover fare i conti in euro conoscendo solo le lire, a immergersi in un mondo profondamente cambiato dalla rivoluzione digitale, che all'epoca dei sui ricordi era agli albori. Ma anche a conoscere nuovamente la sua famiglia, tra due figli che ricorda bambini e che ritrova alle prese con gli esami all'università e una moglie che fatica a riconoscere per i cambiamenti imposti dal tempo. Un diario che racconta l'angoscia di guardare la propria vita da estranei ma anche la determinazione nel voler ricostruire con fatica la propria identità. Insieme a Piccioni, a svelare alcuni segreti del funzionamento della memoria, il neuroscienziato Fabio Benfenati, docente ordinario di Neurofisiologia all’Università di Genova e direttore del Center for Synaptic Neuroscience and Technology dell’Istituto Italiano di Tecnologia.
organizzazione: Cooperativa Kaleidoscopio e TrentoSpettacoli