Joan Baez in concerto

Musica

Musica d'Autore 2005/2006

È un vero e proprio evento quello che Joan Baez terrà a Trento, presso il Palazzetto dello Sport, il prossimo 5 Aprile 2006: una delle poche date italiane (solo quattro) del suo nuovo Tour Europeo, un evento straordinario e speciale per l’intera Provincia Autonoma di Trento, Provincia storicamente considerata “terra di confine”, vero e proprio laboratorio di convivenza e di tolleranza, luogo di incontro fra culture diverse, "patria" della cooperazione e della solidarietà internazionale, forte di quella sua autonomia che la caratterizza anche sotto l’aspetto della creazione di una concreta
Cultura di Pace.
Ecco che in questo territorio la presenza di un’artista come Joan Baez, bandiera e portavoce internazionale di valori come la Pace, la non violenza, il rispetto dei diritti umani, assume un valore speciale come speciale vuole essere l’accoglienza per quella che è stata definita “l’usignolo di Woodstock”, le cui canzoni e la cui stupenda voce ha cantato, in tutte le lingue del Mondo, quella voglia di giustizia necessaria al futuro dell’Universo e che riesce ad unire i cuori di tutti, giovani ed anziani, uomini e donne, occidentali ed orientali…quella voglia estranea alle appartenenze e libera come libera deve essere la musica, libera come la musica di Joan Baez.

Breve Biografia
Nata a Staten Island,New York, da madre scozzese e padre di origini messicane, Joan Baez è la regina della stagione folk revival americana degli anni’60.
Intorno alla metà dei’50 la famiglia Baez si stabilisce in California, dove Joan incontra nel 1957, Ira Sandpearl, che per primo le parla di pacifismo e non violenza. Nel 1959 l’esordio al festival di Newport e il successivo contratto con la Vanguard. JOAN BAEZ e JOAN BAEZ VOLUME 2 sono i dischi che la presenteranno al pubblico. Nel 1963 l’incontro con l’altro grande della musica di protesta, Bob Dylan, che scriverà le note di copertina di JOAN BAEZ IN CONCERT PART2, e con il quale Joan inizierà una storia d’amore e musica. Fra il 1963 e il 1964 la cantante vive il suo momento magico, ottenendo notevole pubblicità negli ambienti più politicizzati, oltre a una serie di riconoscimenti discografici.
Dopo un tour con Dylan, le strade dei due si separano.
Nel 1968 Joan si sposa con David Harris ( l’anno seguente nascerà il figlio Gabriel Earl) ed usciranno BAPTISM – A JOURNEY THROUGH OUR TIME , raccolta atipica di poesie cantate e recitate e ANY DAY NOW, doppio album di successi dylaniani e atteso omaggio al grande Artista, che risulterà nel tempo il disco più venduto della cantante americana.
Il 24 luglio 1970 Joan Baez suona all’Arena di Milano da cui verrà pubblicato un live: JOAN BAEZ ALL’ARENA DI MILANO.
Dylan e la Baez si ritrovano a Nashville uniti dal comune indirizzo musicale, la svolta al country & western e la necessità di rinnovarsi: la proposta della Baez è BLESSED ARE ispirata da Kris Kristofferson, Jesse Winchester e Robbie Robertson. In quel periodo da ricordare anche anche le apparizioni a Woodstock (1969) e al concerto in memoria di Woody Guthrie (1970).

Informazioni sulla prevendita

cassa del Teatro Auditorium ore 10-19 dal lunedì al sabato
cassa del Teatro Sociale ore 16-19 dal lunedì al sabato
e inoltre:
a Trento: Radio Dolomiti, Radio Italia
a Bolzano: Baba's dischi
a Rovereto: Discoteca Savoia
Circuito prevendita Show Time Ticket (0473/229122)

L’anno dopo l’uscita del Film Carry It On (che si occupa del matrimonio e dell’attività politica della cantante) Joan Baez rende pubblico il fallimento del suo legame con David Harris (1971) e l’album omonimo sarà anche l’ultimo con la Vanguard.
Nel 1973, sarà l’A&M a dare voce all’impegno sociale dell’Artista. Con l’album COME FROM THE SHADOW . Nello stesso anno la Baez include una registrazione di un bombardamento americano su Hanoi nella seconda facciata di WHERE ARE YOU NOW, MY SON?.
L’album elettrico DIAMONDS AND RUST (1975) , sarà il suo più venduto ed amato del decennio, anche per la presenza di Jackson Browne e Stevie Wonder. Nello stesso periodo la Baez propone la sua nuova immagine elettrica in un tour da cui verrà tratto il doppio FROM EVERY STAGE . La rinnovata popolarità viene sancita dalla partecipazione al colossale progetto viaggiante di Bob Dylan, la Rolling Thunder Revue, che gira gli States dalla fine del 1975 alla primavera del 1976.
Gli anni ’70 vedono un inaridirsi della vena creativa, mentre la fama di Joan Baez sopravvive grazie alle raccolte e alle frequenti apparizioni pubbliche.
Joan Baez continua negli anni ’80 l’attività politica, di cui la canzone è solo uno strumento. I nuovi tempi non sono propizi per un tale genere d’arte e la produzione discografica ne risente. Dopo L’EUROPEAN TOUR ’80 , che chiude il contratto con la Portrait, la Baez resta per lungo tempo senza contratto.Se il mondo discografico non le dà credito, sono invece, numerosi riconoscimenti in altri ambiti come il Lenno Peace Award, due lauree honoris causa della Rutgers e della Antioch University oltre ad altre prestigiose onorificenze.
La partecipazione, nel 1985, ai concerti di Live Aid a Philadelfia suscita una rinnovata popolarità dell’Artista che nel 1987 pubblicherà la sua biografia ufficiale (And a voice to sing with ). Nel 1988 pubblica il primo album in studio dopo molti anni, RECENTTLY, nel disco spiccano traduzioni dal repertorio rock più impegnato come MILK (U2), BROTHERS IN ARMS (Dire Strait), BIKO (Peter Gabriel).
Sul finire del 1989 pubblica SPEAKING OF DREAMS, con repertorio di cover di artisti quali Geaorge Michael, Van Morrison e dove si segnalano quali special guest Jackson Browne, Gipsy Kings e Paul Simon. Il seguito dell’opera è PLAY ME BACKWARDS, dove passa dalla word music al country-rock fino alla canzone d’autore. Nel 1993 è il turno di RARE, CLASSICS & LIVE, antologia dove, fra tanti classici, trovano spazio alcuni inediti risalenti a varie epoche, impreziositi dalle presenze di Bob Dylan e dei Grateful Dead. Nel 1995 si segnala il live unplugged RING THEM BELLS, registrato al Bottom Line di New York. Per il nuovo album di studio GONE FROM DANGERS (1997), l’artista è impegnata in una serie di brani di autori non molto conosciuti ed nel 2003 uscirà DARK CHORDS ON A BIG GUITARS, ancora cover con canzoni di GREG Browne, Joe Hemry, Steve Earl ed altri.

“Un messaggio di pace…
…aspettando Joan Baez”
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forum.pace@consiglio.provincia.tn.it
Tutti i messaggi saranno raccolti e consegnati all’artista, verranno letti in un’occasione speciale il giorno del concerto!


organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara