L'Abissina. Paesaggio con figure
Trento a Teatro
Stagione di Prosa
Giovedì 3 novembre si aprirà, con uno spettacolo in Prima Nazionale della Compagnia Arca Azzurra Teatro diretta da Ugo Chiti, la Stagione di prosa 2011-2012 organizzata a Trento dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Si replica venerdì 4, sabato 5 e domenica 6.
Sarà Arca Azzurra Teatro ad aprire con il suo nuovo allestimento - L'ABISSINA paesaggio con figure - la Stagione di prosa 2011-2012 organizzata a Trento dal Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Lo spettacolo andrà in scena, in Prima Nazionale, al Teatro Auditorium giovedì 3 novembre alle 20.30 (turno A) e sarà replicato, sempre in orario serale, venerdì 4 (turno B) e sabato 5 (turno C). Per la giornata di domenica 6 è prevista invece la recita pomeridiana con inizio alle ore 16.00 (turno D).
Eravamo nel marzo del 1994 quando la Compagnia Arca Azzurra Teatro presentò all'Auditorium di Trento PAESAGGIO CON FIGURE, spettacolo inserito nel calendario di Teatro Club, rassegna innovativa e coraggiosa riservata a quella parte di pubblico maggiormente disponibile nei confronti delle scorribande drammaturgiche nel mondo dei linguaggi contaminanti. Sono passati diciassette anni e lo spettacolo ritorna in scena, ma stavolta nel cartellone della Stagione primaria, nel nuovo allestimento che Ugo Chiti e Arca Azzurra Teatro propongono con un titolo aggiornato: LABISSINA Paesaggio con figure.
Compagnia Arca Azzurra
ErreTiTeatro30 s.r.l
Ministero dei Beni e delle Attività culturali
Regione Toscana
Teatro Comunale Niccolini
Comune di San Casciano Val di Pesa
Isa Danieli in
L'Abissina. Paesaggio con figure
Testo e regia di Ugo Chiti
Con Barbara Enrichi
Scene Daniele Spisa
Costumi Giuliana Colzi
Luci Marco Messeri
Musica originale e adattamento Vanni Cassori e Jonathan Chiti
«Oltre alla naturale seduzione di riprendere testi che in qualche modo hanno segnato anche la storia dell'Arca Azzurra - spiega Ugo Chiti - è stato fondamentale nel suggerirmi questo riallestimento l'incontro con una attrice come Isa Danieli. Con lei avevo già lavorato in precedenza e per lei avevo scritto Kyrie, il racconto del giorno della crocefissione: una sorta di cronaca vista dal basso attraverso la testimonianza di una delle pie donne, le cosiddette piagnone. Dopo questo incontro così felice e stimolante, ecco l'idea di introdurre in «Paesaggio con figure» una personalità come Isa, con la sua vocalità, con la sua meridionalità tutta napoletana. E' chiaro che inserirla in un contesto come quello dei lavori dell'Arca Azzurra, caratterizzati da una matrice scura e sanguigna, ma di altro segno vocale, in qualche modo richiedeva un adattamento, una riscrittura. E questa riscrittura mi ha stimolato anche un'aggiunta sul personaggio. Ecco dunque che, piano piano, pur restando la struttura portante la stessa del precedente spettacolo, il testo si è vivificato, rivitalizzato da altre luci, altre ombre, altri caratteri e colori. Attraverso il nuovo personaggio di Nunzia, interpretato da Isa Danieli, ho potuto affrontare altri temi quali - ad esempio - l'emarginazione e il razzismo. Non a caso il titolo è diventato L'Abissina, soprannome abbastanza dispregiativo, ma tipico nella Toscana della mia infanzia, usato per connotare tutti quelli che venivano dal Sud, i meridionali.»
Spaccato di vita contadina sospeso tra cupezza e comicità, lo spettacolo è un viaggio nei primi anni del 900, allorigine della nostra storia la cui eco si riverbera fino agli anni della cronaca più recente. «Quello di essere sempre in sospeso fra la cronaca, il dramma e la commedia grottesca - puntualizza Ugo Chiti - è un segno della mia drammaturgia. Il comico e il tragico sono i due elementi che vanno a caratterizzare un po' tutta la mia scrittura. Il tragico come base di partenza per l'esplosione del comico e viceversa. Comico, tragico e grottesco sono, del resto, soprattutto di questi tempi, tre note che si intrecciano e fanno parte della partitura del vivere. C'è, in questa commedia, una sorta di profonda amarezza che genera, nell'allestimento scenico, una sorta di riso beffardo e sarcastico. E dai toni cupi esce una feroce ilarità.»
La vicenda, a suo modo verghiana, è un balletto tragicomico intorno a un vecchio despota, sempre alla ricerca di un erede degno della sua roba: un medico, modesto pittore dilettante, ritrae Volpino e sua moglie Argia incinta di sei mesi. I due occasionali modelli si prestano a farsi ritrarre per raccogliere informazioni sul decorso della malattia che ha colpito il ricco possidente Lucesio, di cui Volpino è unico erede. Nunzia, serva e amante del vecchio, vorrebbe però far riconoscere alluomo la paternità della figlia Giacinta, afflitta da una evidente deformità. Lucesio, infatti, è perseguitato da una grottesca dannazione: malgrado una esuberante virilità, nella sua vita ha concepito solo creature mostruose. La vicenda si snoda fra angosce e paure, presenze inquietanti e alleanze impossibili, fino a quando un improvviso miglioramento del vecchio, ossessionato dal desiderio di avere finalmente un figlio sano, creerà intorno al suo letto un continuo alternarsi di attese
Saranno in scena, diretti dallo stesso Ugo Chiti, Isa Danieli (Nunzia); Barbara Enrichi (Giacinta); Giuliana Colzi (Narcisa); Andrea Costagli (il Dottore); Dimitri Frosali (Volpino); Massimo Salvianti (Lucesio); Lucia Socci (Argia); Lorenzo Carmagnini (Gedeone); Andrea Corti (Primo); Giulia Rupi (Ersilia) e Cristina Torrisi (la Contessa). Le scene sono di Daniele Spisa; i costumi di Giuliana Colzi; di Marco Messeri il disegno delle luci. Musica originale e adattamento di Vanni Cassori e Jonathan Chiti.
Venerdì 4 novembre alle ore 11,00 è previsto al Teatro Sociale il primo OSSERVATORIO TEATRALE - Theatrum Philosophicum, laboratorio critico curato, in collaborazione con il Centro Santa Chiara, dalla Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Trento. Si tratta di un'iniziativa di approfondimento curata dalla professoressa Sandra Pietrini, docente di Storia del Teatro e dello Spettacolo, e rivolta, oltre che agli studenti, a tutte le persone interessate al teatro e alla comunicazione culturale. Interverranno l'autore e regista Ugo Chiti e l'attrice Isa Danieli. (F.L.)
organizzazione: Centro Servizi Culturali S. Chiara