L' Arcadia Amorosa

Marta Redaelli e Federico Fiorio soprani, Niccolò Porcedda baritono e Alberto Maron al clavicembalo 

Musica

Con il concerto trasmesso in streaming sabato 12 dicembre alle 21 si chiude la 34esima edizione di Trento Musicantica, il festival organizzato dal Centro Servizi Culturali S. Chiara e dal Centro d’eccellenza Laurence K.J. Feininger che ogni autunno porta in scena in luoghi di particolare bellezza del capoluogo trentino l’affascinante mondo della musica antica.

Chi volesse invece conoscere il lato profano del Seicento italiano non può perdersi il settimo concerto in cui Marta Redaelli e Federico Fiorio soprani, Niccolò Porcedda baritono e Alberto Maron al clavicembalo proporranno L’Arcadia Amorosa, con composizioni di Stefano Landi, Claudio Monteverdi, Orazio Tarditi, Pietro Antonio Giramo, Barbara Strozzi, Luca Marenzio, Giovanni Felice Sances, Luigi Rossi.

Il programma incomincia nel regno d'Arcadia, un luogo animato dal canto armonioso della natura, riflesso dell'armonia celeste di cui Orfeo è il simbolo più celebre; sotto l'egida del semidio cantore si svolgono le vicende amorose di ninfe e pastori, all'insegna del gioco e della naturalezza, in una cornice quasi fiabesca in cui le passioni contrastanti trovano sempre il modo di riconciliarsi.

Al sentimento armonioso d'Arcadia si sostituisce l'amore dell'uomo, fatto di conflitti interiori, di vividissimi ossimori veicolati dagli occhi che, ora superbi, ora belli e impassibili, sono i responsabili della prigion d'amore in cui gli amanti si ritrovano loro malgrado.
Come trovare la pace all'interno di questa prigione? 
Talvolta la costrizione è insopportabile e la pazzia irrompe nella mente di chi ama, tagliando definitivamente il filo che lega l'amore d'Arcadia e quello dell'uomo.
Per ricucire questo strappo ci sono due possibilità: l'amore stesso, epurato dai suoi eccessi attraverso il perdono, che ci riporta a quella leggerezza e spontaneità di affetti fra ninfe e pastori, e il sonno, che schiude una realtà sospesa, immune alle ferite d'amore, luogo di momentanea pace.

Programma:

Stefano Landi (1587-1639)            
Su, su dall'Oriente, da “La morte di Orfeo”
Claudio Monteverdi (1567-1643)         
Bel Pastor
Barbara Strozzi (1619-1677)            
Eraclito amoroso

Anonimo 
Passagallo

Orazio Tarditi (1602-1677)            
Dirmi che più non v'amo
Pietro Antonio Giramo (1619-1650)     
La Pazza
Barbara Strozzi (1619-1677)            
Occhi Superbi

Luca Marenzio (1553 – 1599)        
Dissi à l'amata mia, intavolatura d'organo tedesca

Claudio Monteverdi     (1567 – 1643)        
Voglio di vita uscir
Giovanni Felice Sances (1600-1679)     
Dialogo a due, Pastore e Ninfa
Luigi Rossi (1597-1653)             
Hor ch'in notturna pace
 

Costi

Accesso grautito previa prenotazione obbligatoria su https://www.centrosantachiara.it/ (fino alle ore 20) all’interno della scheda relativa allo spettacolo. 

Il video sarà disponibile soltanto nella giornata e nell’ora di programmazione indicata.

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