L'Arte della Seduzione

Teatro

Storie a memoria
Castelli e forti, ville e borghi del Trentino
Seduzioni in villa

Il piacere
di Gabriele D'Annunzio
Personaggi e interpreti:
Andea Sperelli - Massimiliano Davoli
La Donna (alter ego di Andrea Sperelli) - Gianluca Pezzino
Elena Muti - Giovanna Scardoni
Ruggero - Claudio Morici
Clara - Nela Lucic
Maria Ferres - Barbara Meda
Compagnia Teatro Belli
Regia Antonio Salines
Scene e costumi Chiara Defant
riduzione e adattamento di Barbara Baroni
Il romanzo, che esalta l'estetismo e il decadentismo, la sensualità e le azioni trasgressive, narra la storia del giovane ricco, aristocratico e intellettuale Andrea Sperelli, poeta e incisore attratto dal fascino della grande tradizione barocca romana, un personaggio in bilico tra il superuomo e l'inetto. Andrea conosce Elena, una giovane contessa. I due si innamorano e vivono un'intensa relazione fino a quando la donna lascia senza motivo Roma. Andrea inizia una vita depravata cambiando continuamente amante fino ad innamorarsi di Maria. Rientra a Roma Elena, sposata ad un ricco inglese che non ama, ed egli si sente attratto da ambedue e decide di sedurle. Elena non cede e Maria, ferita dal suo compartamento, fugge e lo lascia per sempre.

Nanà
di Emile Zola
riduzione e adattamento di Roberto Lerici
Personaggi e interpreti:
Nanà - Cristina Sarti
Il Conte - Antonio Salines
Bordenave - Roberto Rolla
Satin - Carla Stella
George - Antonio Fazio
Compagnia Teatro Belli
Regia Antonio Salines
Scene e costumi Chiara Defant
Alle tante protagoniste femminili del romanzo ottocentesco, alle rappresentazioni di esistenze tormentate e rovinose, Emile Zola aggiunge la vicenda di Nanà, che usa la bellezza per imporsi sull'universo maschile, facendosi mantenere dai ricchi personaggi dei quali dilapida le ricchezze in un lusso sfrenato passando dall'uno all'altro con cinica indifferenza.

Villa Margon
Villa Margon fu edificata verso il 1540-50 per iniziativa della Famiglia Basso, di origine veneta. Dopo la loro estinzione nel 1596, la villa passò ai Fugger, ai Lodron, ai Lupis e ai Salvadori che la possedettero fino al 1970. Attualmente il complesso è di proprietà della famiglia Lunelli, quella dello Spumante Ferrari. Dimora estiva nobiliare e luogo di villeggiatura, Villa Margone sorge in un paesaggio di rara bellezza ed è immersa in un grande parco. La loggia è affrescata con rappresentazioni di prese di città mentre all’interno fanno bella mostra di sé alcune sale adornate da importanti cicli pittorici che rappresentano documenti preziosi della pittura del Cinquecento in Trentino. Si tratta di affreschi relativi ai fasti dell’imperatore Carlo V, di scene del Vecchio e del Nuovo Testamento e di un Ciclo dei Mesi.

Accesso
Villa Margon è raggiungibile utilizzando la navetta con partenza dalla piazza di Ravina ad ore 20 e 21.30 o a piedi (30 min circa dalla piazza di Ravina)


organizzazione: P.A.T. Assessorato alla Cultura Servizio Attività Culturali