L'Ebreo

Teatro

Stagione Teatrale di Rovereto 2010/2011

Mythos
L'Ebreo
di Gianni Clementi
con Ornella Muti, Pino Quartullo, Emilio Bonucci
scene Max Nocente
costumi Teresa Acone
musiche Pivio & Aldo De Scalzi
regia Enrico Maria Lamanna

Negli anni ’40, con l’entrata in vigore delle leggi sulla discriminazione razziale, emanate dal regime fascista, molti ebrei, presagendo un destino incerto, avevano pensato di mettere al riparo i loro beni, da presumibili espropri, intestando le loro proprietà a prestanome fidati di razza ariana. Marcello Consalvi, al tempo oscuro ragioniere, è stato uno dei fortunati beneficiari. Il suo padrone gli ha intestato tutte le proprietà. È ricco e vive con la moglie Immacolata nello splendido appartamento borghese del padrone nel ghetto ebreo di Roma. La vita borghese della coppia è improvvisamente sconvolta dal ritorno, dopo 13 anni, del vecchio proprietario, che bussa alla loro porta. I due decidono di chiudersi in casa e non aprire. Devono prendere tempo e pensare a una soluzione per non perdere tutto e tornare di nuovo all’ormai dimenticata vita grama. Passano i giorni. Il vecchio continua a bussare al portone. I due coniugi sono sull’orlo di un collasso nervoso, quando Immacolata decide che l’unico modo per porre fine all’incubo è eliminare il vecchio ebreo. E infatti Marcello lo colpisce alla testa e lo uccide. I due nascondono il corpo in un tappeto, ma mentre lo fanno, di nuovo dei colpi alla porta. Il vecchio è là fuori che bussa. Lo devono uccidere a tutti i costi. E si apprestano a farlo, nonostante la silhouette sulla porta appartenga indiscutibilmente a una donna. È la loro figlia. Elena, che torna dal viaggio di nozze. Ma ormai chiunque bussa a quel portone, per Marcello e Immacolata, è il vecchio. È questa la loro vera condanna.

Un testo inclemente che sviscera le miserie striscianti sotto la pelle dell’umanità con un linguaggio diretto ed efficace. Giovanni Clementi, con questa sua opera, ha vinto il Premio Siae.Agis.Eti “per la simbiosi perfetta fra il tema, storicamente importante, ed il linguaggio teatrale diretto ed efficace, sottolineando la drammatica attualità dell’argomento”.

Informazioni sulla prevendita

Biglietti:
• Servizio Primi alla prima presso sportelli delle Casse Rurali Trentine a partire da 20 giorni prima della data dello spettacolo
• Biglietteria Auditorium Melotti il giorno dello spettacolo dalle ore 20


organizzazione: Comune di Rovereto Assessorato alla Contemporaneità