L'Italia che vorrei
Con lintento di valorizzare le bellezze artistiche del nostro Paese, nellambito dellannuale appuntamento con Soci e non Soci, il Touring Club Italiano organizza, in collaborazione con lAssessorato alla Cultura del Comune di Trento, allAzienda per il Turismo Trento e Monte Bondone ed al Museo Tridentino di Scienze Naturali, la manifestazione TRENTO PIAZZA DUOMO. Una pinacoteca allaperto
Visite guidate gratuite di alcuni edifici affrescati con partenza dal Punto Touring in Piazza
PROGRAMMA
9.30 Inaugurazione della manifestazione da parte delle autorità TCI. Accompagnamento musicale degli allievi del Conservatorio Bonporti
10.00 Inizio visite guidate con partenza, ogni mezzora, dal Punto Touring in Piazza Ultima visita del mattino alle ore 12.00
11.30 Saluto delle autorità in Piazza Duomo.
A seguire, allietato dal concerto degli allievi del Conservatorio Bonporti, presso il Bar Pasi, brindisi con lo spumante Trento DOC offerto dalle Cantine aderenti alla Strada del Vino e dei Sapori di Trento
14.00 Ripresa delle visite guidate, ogni mezzora, fino alle ore 17.00
16.00 Allinterno di Palazzo Geremia spettacolo musicale con gli allievi del Conservatorio Bonporti e con la presenza attiva del Gruppo Ulrich von Starkenberg di Bolzano, il quale, in abiti quattrocenteschi, racconta la vita quotidiana dellepoca
Per i più piccini dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle ore 14.00 alle 17.30 il Museo Tridentino di Scienze Naturali porterà in Piazza Duomo alcuni de I giochi di Einstein.
Presso il Punto Touring in Piazza dalle ore 09.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 17.30 potranno essere effettuate le operazioni di nuova associazione o di rinnovo per il 2006 delle quote per i Soci del Touring Club Italiano. Con liniziativa Socio presenta Socio verranno riconosciuti vantaggi e regali esclusivi sia per il Socio/a che per lAssociato/a.
PIAZZA DUOMO
Larghe lastre di calcare trentino coprono oggi in modo ben marcato lantico percorso della roggia che per secoli ha attraversato la Piazza del Duomo, dividendola in due settori: luno laico, quello che partendo dalla Torre volge verso la città, laltro religioso, posto a ridosso dellantica cattedrale di S. Vigilio. Durante il Concilio da qui prendevano lavvio o si concludevano le processioni oppure venivano accolti i Padri e i rappresentanti del Papa e dellImperatore, mentre nellaltro spazio si tenevano i mercati o le assemblee cittadine, si amministrava la giustizia o si organizzavano le feste più importanti. Non a caso nel 1768 nella parte laica venne eretta la Fontana del Nettuno, dio pagano, munito del tridentum, che richiama lantica denominazione della città. Nei momenti di aggregazione della comunità la piazza però ritrovava e ritrova ancor oggi, la sua unitarietà, confermando ciò che per secoli fu la sua denominazione più convinta, quella di Piazza grande. Al cospetto di una platea così maestosa risulta più agevole diffondere i precetti morali raffigurati nelle facciate delle antiche case che, con i loro caratteristici portici, incorniciano in parte la piazza. La vicina fontana dellaquila, ricorda la leggenda di un condannato a morte per un errore giudiziario. Il rapace di sasso, che con il becco si lenisce una ferita sullala, divenne anche il simbolo di Trento irredenta. Questo è solo linizio di una storia lunga come la piazza, che nel sottosuolo custodisce la romana porta veronensis, punto di arrivo in città della via Claudia Augusta e di inizio urbano del decumano, sul cui sedime oggi corre la scenografica via Belenzani.
ALLA SCOPERTA DEI PALAZZI AFFRESCATI DI TRENTO
Il principale percorso tra i palazzi affrescati del centro storico di Trento si snoda lungo le vie che da Piazza Duomo conducono al Castello del Buonconsiglio, in particolare lungo via Belenzani, detta anticamente Contrada Larga, una delle più belle e colorate vie della città, contornata da armoniosi e sontuosi palazzi.
È con lavvento del Rinascimento che il tessuto urbano si modifica: le cellule abitative medievali, in genere lunghe, strette ed affiancate luna allaltra, vengono riunite ed accorpate fino a formare palazzi dalle ampie e luminose facciate, per la maggior parte decorate da scene affrescate (Trento era definita, infatti, la città dalle case pitte).
Nei riquadri della facciata di Palazzo Geremia, costruito sul finire del XV secolo in via Belenzani ed attuale sede di rappresentanza del Comune di Trento, sono illustrati alcuni degli avvenimenti più significativi della città e della stessa via: sfilate, cortei, ingressi trionfali, consessi diplomatici, episodi di eroismo che ci rimandano al tempo della prima Roma. In particolare gli affreschi ritraggono le scene alle quali si assisteva frequentemente nellantica Contrada Larga ogni qualvolta qualche importante personaggio passava per la città scendendo dalla Germania o facendovi ritorno. In un brano affrescato, per esempio, si ricorda lingresso di Massimiliano dAustria, che abitò in casa Geremia tra il 1508 e il 1509; mentre più sotto, fra le scene di Muzio Scevola e di Curzio Romano, è rappresentata una riunione di personaggi che discutono attorno ad un ampio tavolo. Tra loro si distinguono per le toghe rosse gli ambasciatori veneziani.
Bellissime facciate dipinte presentano anche Palazzo Alberti Colico, situato sempre in via Belenzani, e Palazzo Gelpi o Ghelfi , nellattuale Piazza Pasi, affrescato secondo la tradizione da Gerolamo Romanino.
Celeberrimi gli affreschi rinascimentali che impreziosiscono le due Case Rella, affacciate direttamente su Piazza Duomo. Sulla facciata di sinistra sono rappresentate, a monocromo, allegorie profane e personaggi della mitologia classica; su quella di destra, che presenta una decorazione policroma, sono raffigurati il Trionfo dellAmore, il Trionfo della Sapienza, il Trionfo dellAbbondanza, il Tempo, la Virtù, la Fortuna e altre complesse allegorie care alla cultura umanistica.
Sulla piazza Duomo si affaccia anche Palazzo Balduini, le cui composte ghirlande di fiori e frutta rappresentano la più antica decorazione esterna di edificio cittadino pervenuta sino ai giorni nostri. Non meno importante è Palazzo Cazuffi, situato in via Oss Mazzurana e decorato con scene a tema biblico, incorniciate da fregi composti di fiori e frutta. Merita attenzione anche la decorazione esterna di Palazzo del Monte, allangolo tra Via San Marco e Via Suffragio: articolata su vari registri, rappresenta le Fatiche di Ercole e varie figure di uomini di scienza e di lettere, intervallate da motivi fitomorfi e zoomorfi , cartigli con iscrizioni latine ed emblemi araldici. Il ciclo di affreschi fu realizzato entro i primi decenni del Cinquecento da un pittore di ambito veronese. Infine si segnala la facciata principale del Duomo, su Via Verdi, che nella lunetta sopra il pregevole portale dingresso presenta un affresco del XV secolo raffigurante la Madonna col Bambino.
Il Comune di Trento - Assessorato alla Cultura e Biblioteche, intende promuovere, nel corso dellanno 2006, una serie di iniziative riguardanti piazze e palazzi della città, quali luoghi fi sici e simbolici di incontro e di confronto con culture, religioni, etnie
organizzazione: Touring Club Italiano - con la collaborazione di Comune di Trento Servizio Cultura, Solidarietà Internazionale e Pari Opportunità Azienda per il Turismo Trento e Monte Bondone Museo Tridentino di Scienze Naturali