L'avvocato necessario

Presentazione del libro
L'avvocato necessario
Giulio Einaudi Editore, 2007

Saluti
prof. Livio Caffieri – Presidente dell’Accademia Roveretana degli Agiati
dott. Renzo Michelini – Presidente dell’Associazione Roveretana per la Giustizia
avv. Claudio Malfer – Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Rovereto

Introduce
avv. Paolo Mirandola del Foro di Rovereto

Intervengono
avv. Fulvio Gianaria e avv. Alberto Mittone del Foro di Torino, autori del Libro

Nel libro, gli autori, avvocati penalisti, evidenziano come l’avvocato sia una figura problematica, perché la sua lealtà è divisa tra il dovere di rispettare le leggi dello stato e quello di difendere il proprio assistito. Qualunque siano le accuse. Eppure, proprio per questo, l’avvocato risulta garanzia indispensabile di libertà.Si può quindi dire che la professione dell’avvocato è anfibia: galleggia tra l’interesse pubblico e quello privato e deve rispondere a pretese spesso configgenti.L’avvocato è diviso tra il bene del cliente e la dimensione pubblico-giudiziaria: pretende la tutela del proprio assistito, anche quando difende chi è imputato del reato più inaccettabile ma, al contempo, auspica la giustizia come cittadino.La “simpatia” verso il cliente non è richiesta: anzi, l’indifferenza emotiva è la condizione per difendere chiunque da qualsiasi reato.Attraverso un ricco repertorio di celebri processi (molti tratti anche da romanzi e da film), gli autori raccontano i dilemmi di una antica professione e le profonde trasformazioni che la stessa ha subito nel nostro tempo. Fino ad interrogarsi sulla sua incerta sorte futura.