L'ultima salita. La via crucis di Beniamino Simoni | Salt
58° TrentoFilmFestival
Proiezioni
L'ULTIMA SALITA - LA VIA CRUCIS DI BENIAMINO SIMONI
58° Trento Film Festival 2010 CONCORSO
Elisabetta Sgarbi
ITALIA, 2009 / DURATA: 64'
Terzo episodio della trilogia cinematografica sulla scultura sacra: dopo i Compianti in terracotta di Niccolò dellArca, Guido Mazzoni, Antonio Begarelli, e dopo Il Gran Teatro Montano del Sacro Monte di Varallo, il film conduce nel cuore del 700, in Valle Camonica. Qui il Parroco Gualeni commissionò allartista di Fresine, Beniamino Simoni, 14 cappelle di statue lignee e di stucco sul Calvario di Cristo, dalle quali nacque una preziosa catena di scene sacre, fatte però di espressioni e movimenti umani. Il lungometraggio restituisce, per la prima volta, la pienezza della Scala Santa della Via Crucis, come doveva essere nelloriginario progetto del Simoni. Alla sequenza di visioni e dissolvenze, la regista aggiunge brani scritti, appositamente e non solo, da intellettuali italiani del presente e del passato, tra cui Vittorio Sgarbi, Erri de Luca e Giovanni Testori, narrati da Toni Servillo.
PRODUZIONE: BETTY WRONG DI RINA CAVALLINI & C. SNC
FOTOGRAFIA: Daniele Baldacci
MUSICA: Franco Battiato
MONTAGGIO: Luciano Marenzoni, Riccardo Sgalambro
SALT
58° Trento Film Festival 2010 CONCORSO
Michael Angus, Murray Fredericks
AUSTRALIA, 2009 / DURATA: 28'
Ogni anno il fotografo di fama internazionale Murray Fredericks si avventura nel cuore del lago Eyre, in un angolo remoto dellAustralia del sud. Questo evento rappresenta un tassello importante del percorso personale e professionale dellartista. Totalmente isolato, con la sola linea dellorizzonte come punto di riferimento e i pensieri come unica compagnia, Murray è costretto ad affrontare temporali, fango, fulmini, guasti e soprattutto il sale, che è presente in ogni angolo. La sua macchina fotografica, nel frattempo, cattura immagini e momenti di grande intensità, testimoniando come nel mezzo di una terra squallida, vuota e desolata, si nasconda una bellezza sconosciuta.