La Campana dei Caduti. Un monumento tra storia, simbologie e miti

Incontri e convegni
[ https://www.museodellaguerra.it]

con Maurizio Gentilini

Tra le iniziative di maggior risonanza e tra i simboli più efficaci di Rovereto, spicca sicuramente la Campana dei Caduti, inaugurata nel 1925, realizzata con il bronzo dei cannoni donati da diversi paesi europei, i cui cento rintocchi ricordano ogni sera i caduti di tutte le guerre.

Artefice dell’iniziativa è don Antonio Rossaro (1883-1952), sacerdote roveretano, irredentista molto attivo durante la guerra e nel dopoguerra geniale ideatore di simboli: a lui si devono la realizzazione di numerose pubblicazioni, monumenti, lapidi e celebrazioni cittadine.

In breve tempo la Campana diventa simbolo di risonanza nazionale e internazionale e risulta una delle più riuscite e popolari operazioni di costruzione della memoria pubblica in Italia, nella quale coesistevano celebrazione della vittoria e anelito di pace, espressione del lutto ed esortazione alla rassegnazione.

Ci parla di questa vicenda Maurizio Gentilini, ricercatore presso il Consiglio Nazionale delle Ricerche, curatore, insieme a Francesco Samassa, del recente volume I documenti di un monumento: guida alle fonti su Antonio Rossaro e la Campana dei Caduti di Rovereto.

Per partecipare sarà sufficiente collegarsi a questo link: https://us02web.zoom.us/j/83773355014#success

Gli incontri sono validi ai fini dell’aggiornamento dei docenti.

Per ricevere l’attestato di partecipazione è necessario iscriversi scrivendo a didattica@museodellaguerra.it.

Maggiori informazioni su https://www.museodellaguerra.it/