La Cina è vicina

Cinema

Le Giornate della Mostra: Orizzonti e Venezia Classici

VENEZIA CLASSICI In collaborazione con CSC - Cineteca Nazionale

La Cina è vicina
di Marco Bellocchio
Italia, 1967 - 108 min
Sceneggiatura: Elda Tattoli, Marco Bellocchio
Fotografia: Tonino Delli Colli
Montaggio: Roberto Perpignani
Scenografia: Mimmo Scavia, Ugo Novello
Musica: Ennio Morricone
Suono: Vittorio De Sisti
Interpreti: Glauco Mauri, Elda Tattoli, Paolo Graziosi, Daniela Surina, Pierluigi Aprà, Alessandro Haber, Claudio Trionfi, Claudio Cassinelli, Renato Jalenti, Laura De Marchi, Mimma Biscardi, Claudio Tura, Giuliano Todeschini
Produzione: Cristaldi Cinematografica Columbia Pictures
istribuzione internazionale: Park Circus Limited

Restauro a cura di Sony Pictures Entertainment (Grover Crisp) Copia d’epoca di riferimento di Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia – ASAC In collaborazione con Cineteca di Bologna Laboratorio: Colorworks L’Immagine Ritrovata

L’aristocratica e facoltosa famiglia Gordini Malvezzi è composta da Vittorio, professore di scuola media superiore, più erudito che colto, debole di carattere e trasformista in politica, dalla sorella Elena, arcigna amministratrice del patrimonio familiare, tenace zitella ma assidua frequentatrice di uomini di ogni tipo, e dal fratello Camillo, studente in un collegio di preti, acceso sostenitore di idee estremiste. Ricevuta l’assicurazione di divenire assessore, Vittorio accetta di presentarsi candidato nelle liste socialiste.

Commento del regista
Si potrebbe dire, paradossalmente, che rispetto al film la Cina è tanto più lontana per chi la crede vicina, tanto più vicina per chi la crede lontana. Non è una semplice boutade. Camillo, il giovane, scambia le proprie aspirazioni personali, il proprio egocentrismo, le proprie frustrazioni sessuali, con la rivoluzione, ed è in fondo un’esteta della rivoluzione. Invece per Elena e Vittorio, per il loro attaccamento alla proprietà, per la loro vulnerabilità sentimentale, per loro la Cina è veramente vicina, intendo per Cina non la nazione cinese geograficamente, ma in senso più lato “Cina” come i nostri bisavoli dicevano “Quarantotto”, Cina come simbolo di qualcosa che spazzerà... (Marco Bellocchio, da un’intervista con Goffredo Fofi in “Ombre rosse”, n. 2, settembre 1967)

Nota critica
Per Bellocchio non si tratta di rinchiudere il film entro la norma (la commedia) ma di deformarla, finendo col renderla irriconoscibile, e di conseguenza costruendo una nuova norma che, ponendosi come abnorme rispetto alla precedente, la relativizza, cioè distrugge la sua pretesa ad essere non “norma” ma “realtà”. (Adriano Aprà, Edoardo De Gregorio, in “Cinema e Film”, n. 4, autunno 1967)

Costi

ingresso € 3,00

Biografia
Nato a Piacenza nel 1939, nel 1959 interrompe gli studi di filosofia per formarsi presso il Centro Sperimentale di Cinematografia e la Slade School of Fine Arts di Londra. Il suo primo lungometraggio è I pugni in tasca che trionfa a Locarno nel 1965. Con il suo secondo La Cina è vicina vince il Premio Speciale della Giuria a Venezia. Da allora, un’ininterrotta attività lo ha portato a realizzare più di 30 opere e a sostenere e a promuovere il lavoro di altri autori (con la sua casa di produzione e con la manifestazione da lui diretta Bobbio Film Festival). Numerose le retrospettive dedicate alla sua opera (recentemente al MoMA a New York) e tra i molti premi ricordiamo il Leone d’Oro alla carriera a Venezia nel 2011. Da febbraio 2014 è Presidente della Fondazione Cineteca di Bologna.

Filmografia
1961 Abbasso il zio cm; La colpa e la pena cm;
1962 Ginepro fatto uomo cm;
1965 I pugni in tasca (Fists in the Pocket);
1967 La Cina è vicina (China Is Near); Amore e rabbia, episodio Discutiamo, discutiamo;
1969 Paola mm doc; Viva il primo maggio rosso cm doc;
1971 Nel nome del padre (In the Name of the Father);
1972 Sbatti il mostro in prima pagina (Slap the Monster on Page One);
1974 Nessuno o tutti / Matti da slegare (Fit to Be United) doc, coregia di Silvano Agosti, Sandro Petraglia, Stefano Rulli;
1976 Marcia trionfale (Victory March);
1977 Il gabbiano tv;
1979 La macchina cinema doc tv;
1980 Vacanze in Val Trebbia (Vacation in Val Trebbia) mm doc; Salto nel vuoto (A Leap in the Dark);
1982 Gli occhi, la bocca (The Eyes, the Mouth);
1984 Enrico IV (Henry IV);
1986 Diavolo in corpo (Devil in the Flesh);
1988 La visione del Sabba (The Sabbath);
1991 La condanna (The Conviction);
1992 L’uomo dal fiore in bocca mm tv;
1994 Il sogno della farfalla;
1995 Sogni infranti – Ragionamenti e deliri mm doc tv;
1996 Il principe di Homburg;
1997 Elena cm;
1998 La religione della storia mm doc tv, coregia di Francesca Calvelli;
1999 La balia; Nina cm;
2000 Un filo di passione cm; L’affresco cm;
2001 Un altro mondo è possibile doc, coregia; Il maestro di coro cm tv;
2002 Oggi è una bella giornata cm; L’ora di religione – Il sorriso di mia madre (My Mother’s Smile); ... Addio del passato... mm doc tv; Appunti per un film su zio Vania cm;
2003 Buongiorno, notte (Good Morning, Night);
2006 Il regista di matrimoni; Sorelle;
2009 Vincere;
2010 Sorelle mai; Rigoletto a Mantova tv;
2012 Bella addormentata.