La Compagnia Teatrodilina apre La Bella Stagione al Teatro Portland
Sarà Le vacanze dei Signori Lagonìa (una foto di famiglia per due attori, un ombrellone e un mare immaginato) lo spettacolo della Compagnia Teatrodilina, vincitore del Premio In-Box 2015, ad aprire la stagione teatrale del Teatro Portland di Trento.
Il Portland da qualche anno è partner attivo del Premio In-Box, uno dei più importanti a livello nazionale che vede la collaborazione di decine di strutture teatrali, festival e circuiti in tutta Italia per scegliere ogni anno quattro fra i migliori spettacoli della nuova produzione italiana. È proprio con uno di questi che si inaugura la nuova stagione teatrale 2015-2016. La Compagnia Teatrodilina torna ad affrontare i temi della quotidianità nel piccolo spazio di Via Papiria a Trento dopo il grande successo del poetico e delicatissimo Zigulì, ospitato sempre al Portland nel corso delle scorse stagioni. Questa volta in scena oltre a Francesco Colella ci sarà anche Mariano Pirrello.
Su una spiaggia ci sono due anziani signori, marito e moglie, sono i signori Lagonìa. Guardano le onde che si arrotolano nel mare mentre si srotolano i loro pensieri. Nessuno dei due, però, è nato per dare voce ai sentimenti in modo intonato. La loro è una comunicazione fatta di intimità silenziosa e di risate improvvise, furie e riconciliazioni, pianti e mazzate sulle ginocchia. In questa giornata c’è il tempo per una maledizione e una nuotatina a largo, per il ricordo di una bimba e per quello di una dieta finita già di lunedì, c’è un gabbiano che muore d’infarto e una nuvola a forma di coniglio, c’è una canzone di Gianni Morandi e la fine del mondo, c’è una barca che li può portare via. Il solo racconto che i signori Lagonìa ci offrono è quello del loro amore spietato e dolce, a tratti dispotico o molesto, che noi ci troviamo a spiare. C’è l’epica di un matrimonio durato quarant’anni e questo giorno qua, che non è un giorno qualsiasi della loro vita.
Teatrodilina è un gruppo di persone con esperienze artistiche diverse che si sono unite con il proposito di condividere una pratica e un’idea di teatro che si contamina di discipline parallele, dal suono al video, dall’arte contemporanea alla scrittura, dal cinema alla musica. Spiegano i componenti della Compagnia: “Alla base del nostro lavoro c’è la volontà di inventare spettacoli restituendo frammenti dei nostri percorsi e andando alla ricerca di una comune identità, che ci sembra perduta ma non in modo irreparabile. Fare teatro, per noi, è il gesto più contemporaneo e potenzialmente dirompente. Il nostro metodo è artigianale ma anche un po’ mistico. I personaggi dei nostri spettacoli, che parlano attraverso le parole di questi testi, sono esseri umani ormai rimasti soli, uomini smarriti davanti al segreto delle loro parole. Il loro parlare nasce dal dubbio e mai dalla verità. Sono piccoli di fronte al mistero del dolore umano. Quello che vogliamo suggerire, al di là dell’orizzonte sacro o divino, è un senso di profonda dolcezza”.
Lo spettacolo si terrà presso il Teatro Portland di via Papiria 8 a Piedicastello (Trento) nella giornata di Venerdì 23 Ottobre alle ore 21.00.
La stagione è resa possibile da un finanziamento della Fondazione Caritro e dalla Provincia Autonoma di Trento. Dopo ogni spettacolo sarà possibile incontrare gli artisti della compagnia, in maniera informale negli spazi del Teatro Portland, durante la ormai consueta degustazione di vini offerta dalla Cantina Vivallis.
Biglietti: Intero 12 €, Ridotto Newsletter e Carta in Cooperazione 10 €,
Soci Spazio14, Estroteatro e 33Trentini 9 €, Ridotto Studenti 8 €, Ridotto soci Portland 6 €.