La Cucina

Teatro Stabile di Bolzano - Coordinamento Teatrale Trentino - Centro Servizi Culturali Santa Chiara

Teatro

di Arnold Wesker
con Andrea Castelli, Giovanni Battaglia, Giovanni Vettorazzo, Martina Bacher, Massimiliano Balduzzi, Emanuele Cerra, Karoline Comarella, Giuliano Comin, Andrea Deanesi, Sabrina Fraternali, Jacopo Giacomoni, Paolo Grossi, Giulio Federico Janni, Sebastiano Kiniger, Martina Lazzari, Alessandra Limetti, Sandra Mangini, Marta Marchi, Max Meraner, Antonella Miglioretto, Sara Pantaleo, Thomas Rizzoli, Flora Sarrubbo, Clara Setti, Federico Vivaldi
regia di Marco Bernardi
foto Gianluca Manzana

Siamo a Londra negli anni ‘50 nella cucina di un enorme ristorante del West End. Arnold Wesker ci racconta nella sua commedia una giornata di lavoro, dall’arrivo alla spicciolata di cuochi e cameriere al mattino fino al parossismo infernale dell’ora di punta, dalla quiete della pausa pomeridiana fino al turno serale, con un colpo di scena finale drammatico e sorprendente. In questo cosmo shakespeariano succede di tutto: amori, conflitti, sogni, risse, utopie e lavoro, lavoro, tanto lavoro, con le portate che volano verso la sala e i piatti vuoti che tornano in cucina come boomerang impazziti. Il tutto con un’energia e un ritmo fantastici che hanno fatto di questa commedia un capolavoro cult del teatro inglese ed europeo, rappresentata con grande successo in oltre trenta paesi del mondo. In un’epoca piena di master chef e di deliranti fissazioni culinarie, ecco una storia che smitizza il mondo della ristorazione, riportandolo all’essenza della vita di tutti i giorni, alla realtà dei sentimenti comuni e delle dinamiche di gruppo.
Arnold Wesker, con John Osborne e Harold Pinter, è stato uno degli esponenti di punta del movimento dei “giovani arrabbiati” inglesi che a cavallo tra gli anni ’50 e ’60 hanno rivoluzionato il teatro portando sul palcoscenico una nuova visione della realtà, di forte cambiamento rispetto al teatro della tradizione e molto critica rispetto al sistema sociale di quegli anni tra dopoguerra e boom economico.
Con questa nuova edizione diretta da Marco Bernardi si dà vita per la prima volta a una compagnia teatrale professionale della regione Trentino Alto Adige. Un’occasione per fare il punto sulla creatività delle professionalità artistiche del territorio, un’opportunità straordinaria per venticinque attori e attrici, quasi sempre in palcoscenico, per dare vita a uno spettacolo corale e di grande impatto teatrale, una possibilità di perfezionamento artistico e professionale di eccellenza per chi partecipa all’iniziativa.
Questa nuova esperienza della “compagnia regionale” proseguirà con altre due edizioni, sempre attraverso un bando pubblico: nel 2017 sarà Fausto Paravidino a guidarla e nel 2018 Serena Sinigaglia.

Costi
  • Intero € 12,00
  • Ridotto per anziani (oltre 65 anni) e Soci Touring Club Italiano € 10,00
  • Ridotto studenti (fino a 25 anni) € 8,00

INGRESSO spettacolo del 4 febbraio 2017 “Ma che razza di Otello?”

  • Ingresso unico € 15,00

INGRESSO spettacolo del 14 gennaio “Attento Pierino… arriva il lupo!”
A teatro con mamma e papà

  • Adulti € 7,00
  • Bambini € 3,00
Abbonamenti

PROPOSTA A - ABBONAMENTO a 6 spettacoli al Teatro Sartori di Ala

  • Intero € 40,00
  • Ridotto per anziani (oltre 65 anni) e Soci Touring Club Italiano € 30,00
  • Ridotto studenti (fino a 25 anni) € 25,00

PROPOSTA B - ABBONAMENTO a 6 spettacoli al Teatro di Ala e 2 della Stagione di Prosa di Rovereto al Teatro Zandonai

  • Intero € 75,00
  • Ridotto per anziani (oltre 65 anni) e Soci Touring Club Italiano € 65,00
  • Ridotto studenti (fino a 25 anni) € 60,00

PROPOSTA C - ABBONAMENTO a 6 spettacoli teatrali e 3 spettacoli di danza al Teatro Sartori di Ala

  • Intero € 52,00
  • Ridotto per anziani (oltre 65 anni) e Soci Touring Club Italiano € 42,00
  • Ridotto studenti (fino a 25 anni) € 37,00

Per chi ha scelto la PROPOSTA B, per i due spettacoli di Rovereto: pullman gratuito con partenza dal centro commerciale di Ala alle ore 20.15.


organizzazione: Comune di Ala e Coordinamento Teatrale Trentino