La Televisione
Oriente Occidente 2008
L'altro in dialogo
La Televisione
Steven Livinstong
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La fluidità del nemico nellimmaginazione politica di molti americani rappresenta uno degli aspetti più incredibili della guerra in Iraq. Quello che era iniziato come una lotta per liberare il mondo dal regime Baathista che si diceva collegato ad al Qaeda e sul punto di utilizzare armi di distruzione di massa , si è trasformato poi in una campagna per esportare i diritti umani in Iraq, in una guerra contro Saddam e altri portatori di morte. Ma, sulla scia dello scandalo di Abu Ghraib, anche questa giustificazione è venuta meno. E di recente quellal Qaeda irachena è stata messa, senza alcuna apparente distinzione, sullo stesso piano della al Qaeda che opera nella regione tra Pakistan e Afganistan.
Inoltre le ulteriori suddivisioni tra Sunniti e Sciiti e le sottoarticolazioni al loro interno sfuggono anche agli osservatori occidentali più attenti. Nel frattempo, gli stessi americani sono diventati incapaci di comprendere chi sia esattamente lAltro, il Nemico. Nel periodo immediatamente precedente alle elezioni del 2004, il 42% degli intervistati dichiarò che lIraq era responsabile degli attacchi dell11 settembre, e dopo il 2005 una serie di film sulla guerra in Iraq fecero fiasco al botteghino. Sulla base di osservazioni dirette svolte in Iraq e attraverso lanalisi dei sondaggi, dei media e della cultura popolare americana, Steven Livingston dimostrerà come la guerra in Iraq sia stata, in effetti, una serie di guerre diverse in momenti diversi con diversi attori, ognuna portatrice di una diversa idea di chi sia lAltro, il Nemico. Unidea che non ha mai preso davvero forma. Lobiettivo dello studioso americano è di fare luce sulle implicazioni politiche di queste differenti letture (ed esperienze) della guerra in Iraq.
Steven Livinstong
Steven Livingston (Ph.D., Università di Washington) è professore di Media and Public Affairs e International Affairs alla George Washington University. Insegna injoint appointment anche alla Elliott School of International Affairs. La sua ricerca si concentra sulle tecnologie dei media e dellinformazione e sulle relazioni internazionali; in particolare sul ruolo che information technology, media e organizzazioni non governative ricoprono nelle relazioni internazionali. Di recente ha pubblicato When The Press Fails (Quando la stampa fallisce, 2007; con R. Lawrence and W. L. Bennett), in cui analizza gli insuccessi dei media statunitensi nel sostenere lamministrazione Bush e giustificare le ragioni che sono state usate per motivare la guerra in Iraq. Al momento sta lavorando a un nuovo libro in cui indaga le conseguenze geopolitiche del conflitto iracheno
organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto