La Via dell'Acqua

Manifestazioni ed eventi

MESCOLANZE 2004
La Via dell'Acqua
Passeggiata della purezza lungo i luoghi d'acqua di Rovereto

Rovereto si trova fra due corsi d'acqua: il torrente Leno che la divide da est a ovest e il fiume Adige che la delimita da nord a sud nel versante occidentale. Al termine della Vallarsa, dove scorre il ramo sinistro del torrente Leno, sgorga perenne l'acqua della sorgente Spino utilizzata per alimentare l'acquedotto cittadino. Rovereto deve la sua crescita e il suo sviluppo nei secoli alla presenza dell'acqua.
Verso la fine del XIII secolo furono scavate le prime rogge che alimentavano le attività artigianali dei "borghi" e, più tardi con la dominazione veneziana, i filatoi e le tintorie che fecero di Rovereto un centro florido e conosciuto per la qualità delle sue sete.
Nel 1573 venne costruito il primo acquedotto e le fontane pubbliche resero disponibile l'acqua ai cittadini. L'acqua e le fontane di Rovereto offrono la possibilità di ri-scoprire Rovereto attraverso prospettive e scorci poco conosciuti e di riallacciare il rapporto con l'elemento che ha caratterizzato storicamente la città.
L'associazione Patapunfete suggerisce una riflessione e un approfondimento sul diritto all'acqua come dono della natura non mercificabile ed elemento base delle cucine e delle culture materiali del mondo, attraverso una passeggiata della purezza, dalla collina di Castel Dante alla Piazza del Mart, il nuovo Museo di Arte Contemporanea.
Il percorso è in discesa, ha una lunghezza di circa 3 km ed è accessibile a tutti.

Dalle 15.30 alle 16.15 Trentino Trasporti offre un servizio di bus navetta con partenza dal M(eat)ing Point in Piazza Leoni a Rovereto e arrivo alla collina di Castel Dante, inizio della passeggiata.


organizzazione: Patapunfete Associazione di cultura materiale