La banca dei ricordi degli Slavi del sud

Convegno

Il Gioco degli Specchi 2005
La parola

Un racconto a tre voci con Lidia Campagnano, Melita Richter e Vesna Stanić per rivivere le vicende autobiografiche nella Jugoslavia di Tito, l'analisi partecipe e consapevole della disintegrazione dello stato, la ricchezza di chi ha vissuto sempre tra più mondi.

A cura di Raccontar(si) nel Gioco della Società Italiana Letterate.

Lidia Campagnano si laurea in filosofia a Milano. Lavora come giornalista del Manifesto per diciassette anni, poi collaboratrice di varie testate giornalistiche radiofoniche e televisive. Partecipa alla fondazione di due riviste di donne, Orsaminore e Lapis-Percorsi della riflessione femminile.
Fra le sue pubblicazioni, Gli anni del disordine, 1989-1995. Da Sarajevo a Milano passando per Baghdad (1996), Un dopoguerra ancora (2000). Coordina dal 2003 il foglio Q.B. dell’Unione Donne Italiane di Roma.

Melita Richter, nata a Zagabria nel 1947, è sociologa, saggista, traduttrice e mediatrice culturale. Vive a Trieste dal 1979. Curatrice del libro L’Altra Serbia, gli intellettuali e la guerra (1996) e, assieme a Maria Bacchi, del libro Le guerre cominciano a primavera; soggetti e genere nel conflitto jugoslavo (2004). Scrive anche poesie.


organizzazione: ATAS cultura - Comune di Trento Servizio Cultura e Solidarietà Internazionale