La crisi e le nuove migrazioni dal Sud al Nord Europa

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Incontro con Enrico Pugliese

Negli ultimi tempi i nuovi flussi migratori vedono ogni anno circa 60mila italiani sotto i 40 anni lasciare il Paese in cerca di occupazione optando, spesso e in larga misura, verso le città del Nord Europa. In genere, diversamente dal passato delle famose “valigie di cartone”, i nuovi migranti hanno qualifiche di studio o professionali. Lo stesso fenomeno si sta verificando in tutta la fascia Sud europea: dalla Grecia al Portogallo. Si è parlato di una vera e propria “fuga di talenti”. Una tendenza che impoverisce i Paesi di partenza, mentre quelli del Nord Europa si attrezzano a trattenere queste nuove risorse.

Enrico Pugliese Professore ordinario di Sociologia del lavoro, ha insegnato all’Università degli studi di Napoli (dove è stato preside della Facoltà di Sociologia) e insegna ora alla Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione presso La Sapienza di Roma. Collabora all’attività dell’Istituto di Ricerche sulla Popolazione e le Politiche Sociali del Cnr. Si è occupato soprattutto di migrazioni interne e internazionali, dell’occupazione e del welfare. Oltre che sull’emigrazione italiana all’estero, i suoi interessi si sono focalizzati sulle immigrazioni dai paesi del Sud del Mondo in Italia e in Europa. Tra i suoi libri: L’Italia tra migrazioni internazionali e migrazioni interne; Andare, restare, tornare: cinquant’anni di emigrazione italiana in Germania e L’esperienza migratoria: immigrati rifugiati in Italia. Collabora alla direzione e alla redazione di diverse riviste, tra cui Inchiesta, La Critica Sociologica, Alternative, Mondi Migranti. I suoi libri hanno vinto alcuni premi letterari, come il premio Walter Tobagi e il premio Pozzale-Luigi Russo.


organizzazione: Ass. cult. Incontri Internazionali di Rovereto