La domanda di matrimonio | Il canto del cigno

Teatro

"Rassegna Ubu Settete"
ASPETTANDO IL FESTIVAL CON IL TEATRO COMICO

Schegge di Ortaet di Bari
La domanda di matrimonio
di Anton Cechov
Un giovane possidente si presenta a casa di un ricco, suo vicino, per chiedere la mano della figlia e...ecco che nasce l’equivoco, l’accadimento che rovescia il sentimentale nel grottesco e il grottesco nel comico. L’equivoco, lo scherzo, diventa quindi metafora di un disordine sociale nel quale nessuno ha più la capacità di mettere ordine, e tratteggia in modo grottesco una borghesia intenta a preoccuparsi della terra, dei possedimenti, dell’eredità.

Il canto del cigno
di Cechov
Regia di Marco de Santis
il protagonista è un attore vecchio e stanco, abbandonato e trascurato da tutti, conscio di vivere un presente nel quale si trova isolato e alienato, e incapace di capovolgere la sua situazione proprio perché il tempo è trascorso e, com’egli stesso dice, ‘Monna morte s’avvicina’.


organizzazione: Compagnia Gianni Corradini (ex Quei de Vilazan)