La filosofia come strumento di liberazione

Convegno

"Spesso i filosofi pensano di fare altro, di dimostrare verità inoppugnabili, ma se guardiamo all'esito oggettivo del loro lavoro ci rendiamo conto che ci hanno lasciato in eredità soprattutto domande, stimoli e sogni"
(E. Bencivenga)

Ermanno Bencivenga è professore ordinario di filosofia all'Università di California. Per due volte è stato direttore del Centro Studi dell'Università di California in Italia. Ha pubblicato 25 libri in tre lingue, fra cui Kant's Copernican Revolution (Oxford, 1987; trad. it. Bollati Boringhieri), The Discipline of Subjectivity (Princeton, 1990; trad. it. Il saggiatore), La filosofia in trentadue favole (Mondadori, 1992), Oltre la tolleranza (Feltrinelli, 1992), Logic and Other nonsense (Princeton, 1993; trad. it. Bollati Boringhieri), A Theory of Language and Mind (California, 1997; trad.it. Bollati Boringhieri), Manifesto per un mondo senza lavoro (Feltrinelli, 1999), Hegel's Dialectical Logic (Oxford, 2000), I passi falsi della scienza (Garzanti, 2001; premio Leonida Repaci per la saggistica, 2001). Per la casa editrice Kiuwer dirige la rivista internazionale di filosofia Topoi e la collana Topoi Library.


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